«Mele e pere, la qualità si è abbassata»

“Non è l’annata delle mele e nemmeno delle pere. Era andata male l’anno scorso e quest’anno è ancora peggio”. A parlare sconfortato è Piercarlo Simeoni, socio dell’azienda Fratelli Simeoni ubicata a Gorgo di Latisana, vicino a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. 
 

In particolare, il socio che si occupa dell’attività di commercio all’ingrosso legata all’azienda agricola di 100 ettari, si lamenta della carenza di prodotto di prima qualità. “Ormai la produzione è quasi tutta di seconda scelta. Sono anni molto difficili a livello di qualità sia per le mele che le pere”.
 

“Attualmente stiamo raccogliendo la Fuji, e la Red Chief, mentre abbiamo terminato la raccolta delle Royal Gala nel nostro meleto di circa 15 ettari. Non c’è una varietà tra queste che spicchi più delle altre”, sostiene Simeoni che dà la colpa al caldo e alle cimici. “È mancato anche il fresco, elemento importante per garantire una buona colorazione del prodotto, che infatti è rimasto più pallido. Da un paio di anni purtroppo la qualità del prodotto è calata, difficili da definire le cause”.
 

L’azienda Fratelli Simeoni coltiva anche 20 ettari di pere, tra cui Abate, Conference, Kaiser, Decana e Sweet Sensation, che come le mele conferisce ad Agrintesa. “Per le Abate negli anni passati abbiamo vinto anche delle gare perché riuscivamo a fare un prodotto di nicchia per la qualità offerta, ma quest’anno il raccolto è stato compromesso tra mosche, cimici e siccità”. Anche la quantità negli anni ha subito una diminuzione. “I volumi sono sempre meno quindi a malapena si riesce a soddisfare le richieste”. 
 

L’azienda agricola fondata negli anni ’80 dai fratelli Simeoni coltiva anche pesche, mais, soia e pioppi per legno. L’altra parte dell’azienda svolge un’importante attività commissionaria di prodotti ortofrutticoli, di frutta secca e legumi misti in confezioni, rifornendo quotidianamente molti tra i più importanti e grossi supermercati ed organizzazioni del Triveneto.