Dazi, l’Ue replica a Trump: contromisure su prodotti per 26 miliardi

Tra i prodotti colpiti frutta a guscio e ortaggi

Dazi, l’Ue replica a Trump: contromisure su prodotti per 26 miliardi

L’Unione Europea risponde ai dazi del 25% imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio con nuove tariffe su prodotti americani per un valore di 26 miliardi di dollari, come riporta repubblica.it. La misura, in vigore dal primo aprile, punta a bilanciare l'impatto delle restrizioni decise dall'amministrazione statunitense. Tra i settori colpiti anche l’agroalimentare e l’ortofrutticolo.
"L'UE si rammarica profondamente per questa decisione," ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando l'intento di proteggere aziende, lavoratori e consumatori europei dalle conseguenze di questa nuova escalation commerciale.
In una nota ufficiale, Bruxelles ha evidenziato che i dazi statunitensi influiranno su un totale di 26 miliardi di euro di esportazioni UE, pari al 5% del totale. Gli importatori americani, secondo le stime, dovranno pagare fino a 6 miliardi di euro in tariffe aggiuntive. "Abbiamo la legittimità e la capacità di reagire a queste misure ingiustificate," ha dichiarato Stephane Sejourné, vicepresidente della Commissione responsabile della strategia industriale.

La strategia dell'UE si articolerà in due fasi. La prima prevede la scadenza della sospensione delle contromisure introdotte tra il 2018 e il 2020, reintroducendo tariffe su prodotti simbolo dell'export USA, tra cui bourbon, motociclette e imbarcazioni. Questa misura impatterà su circa 8 miliardi di euro di export statunitense.
In una seconda fase, la Commissione proporrà nuove tariffe su altri beni americani, per un valore di oltre 18 miliardi di euro. La decisione sarà finalizzata entro metà aprile, dopo il confronto con gli Stati membri e le parti coinvolte.
In questa seconda fase tra i settori più colpiti dalle nuove misure vi saranno prodotti industriali come acciaio, alluminio, articoli in pelle, elettrodomestici e plastica. Colpiti anche l’agroalimentare, con dazi su carni, formaggi, zucchero, uova e l’ortofrutticolo con tariffe su frutta a guscio - dagli USA l'Italia ne importa per un valore di 300 milioni all'anno, cone noci e mandorle in testa - e ortaggi. 
Anche il Canada si prepara a una risposta analoga con dazi per circa 21 miliardi di dollari contro le tariffe americane su acciaio e alluminio, intensificando la tensione nel commercio globale. (gc)

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