Attualità
Primi stacchi di melagrane Wonderful in Sicilia
Pomèl: «Ci attendiamo un buon mix tra qualità e quantità. Il brix parte da 20»
I produttori di melograno della Sicilia hanno appena dato il via alla campagna della varietà Wonderful. “Ci sono ottime indicazioni per quanto riguarda il buon mix tra qualità e quantità”, come spiega a Italiafruit News Marzo Pozzi, amministratore delegato della Pomèl, azienda di Marsala (Trapani) che gestisce appezzamenti di Wonderful non solo nell’isola, ma anche in Calabria, Puglia e Basilicata.
“Dal punto di vista qualitativo, il prodotto è veramente eccellente. Tant’è che il grado di concentrazione zuccherina dei frutti che stiamo staccando parte da 20. Nei nostri areali, la fioritura non è stata né abbondante né scarsa. E questo ci ha permesso di poter gestire l’albero di melograno in maniera più semplice rispetto ad altre annate”.
La produzione di Wonderful della Pomèl è stimata attorno alle 1.400-1.500 tonnellate in Sicilia, mentre nelle altre regioni meridionali sono attese circa 400 tonnellate. “La pezzatura prevalente sarà medio-grossa - precisa Pozzi - Abbiamo volutamente cercato di portare a produzione frutti di grandi dimensioni, attraverso il diradamento e la corretta alimentazione della pianta. Questa mossa ci potrà consentire di servire maggiormente il canale della Gdo italiana ed i clienti dell’estero”.
Pomèl realizza circa il 70% del proprio fatturato con le vendite in Italia; la restante quota è spartita tra Francia, Inghilterra, Svizzera e altri Paesi europei. Si confida di poter sviluppare anche l’Asia.
“Nelle scorse settimane siamo riusciti a spedire per via aerea alcuni carichi di varietà precoci in Medio Oriente, Hong Kong e Singapore. Speriamo di poter esportare su questi mercati anche Wonderful, magari attraverso le spedizioni via mare, più economiche”, specifica l’ad.
“Per quanto riguarda il commercio siamo organizzati per stoccare il prodotto fino a fine febbraio-inizio marzo. Difficile prevedere cosa potrà succedere in questa stagione: la melagrana è un frutto salutistico che ha un suo appeal sul consumatore, ma c’è incertezza a causa del Covid-19 che incide sulla propensione alla spesa delle famiglie”.