Condifresco, parola d'ordine «zero»

Ecco la nuova gamma Nature per aglio, cipolle e scalogno. Pack innovativo

Condifresco, parola d'ordine «zero»
La parola magica è zero. Nella nuova gamma Nature di Condifresco zero plastica e zero residui, grazie a un controllo completo della filiera e a un approccio focalizzato su aglio, cipolle e scalogno.

Dall'azienda di Verona - parte del gruppo francese CondiFresh - arriva una nuova segmentazione: dopo il convenzionale e il biologico, la gamma a residuo zero. "Seguendo l'esempio dei colleghi francesi, da due anni a questa parte abbiamo iniziato a lavorare sul residuo zero ed ora siamo pronti a lanciare la nuova gamma Nature, che guarda alla sostenibilità a tutto tondo: dalla produzione in campo al packaging - spiega a Italiafruit News Davide Marangoni, direttore di stabilimento di Condifresco - E' una linea che si focalizza sulle sfide di oggi e di domani: buona per il consumatore, buona per l'ambiente e buona per i nostri agricoltori. Il nostro obiettivo è quello di anticipare le aspettative dei consumatori, alla ricerca di prodotti sani, sicuri e buoni; offrendo prezzi interessanti rispetto al bio e la possibilità di consumare e mangiare meglio".



Per farlo Condifresco ha intrapreso un percorso tecnico innovativo, andando ad esplorare metodi di coltivazione alternativi, limitando l'impiego di erbicidi, utilizzando fungicidi selezionati e sfruttando solo la frigoconservazione, senza far ricorso alla chimica. "Abbiamo strutturato una partnership win-win con che garantisce una remunerazione del giusto prezzo ai produttori, supporto tecnico per le colture e accesso ai nuovi mercati", rimarca il manager.

Quindi tracciabilità totale dal campo alla tavola, ma anche un packaging innovativo per cipolle, aglio e scalogno. "E' una soluzione compostabile al 100% nella carta - sottolinea Marangoni -la carta arriva da foreste certificate ed è riciclabile al 100% (Standard ATICELCA 501/17 in classe A). La finestra trasparente è in Idrato di cellulosa certificato Home compostable, tutti i materiali che compongono il Pack sono stati concepiti in economia circolare a residuo Zero. Inoltre la carta, naturalmente porosa e traspirante, è in grado di allungare la conservabilità dei prodotti contenuti più di qualsiasi prodotto in rete o macro/micro perforato. E' un pack italiano, realizzato in economia circolare a residuo zero che premia la facilità di smaltimento: non è infatti necessaria nessuna separazione dell'imballaggio. Questo nuovo imballaggio lo proponiamo anche per un prodotto convenzionale, è trasversale alla nostra gamma".



La nuova gamma Nature di Condifresco non è brandizzata. Una scelta che l'impresa ha fatto per mettere in risalto la soluzione zero plastica e un prodotto 100% italiano fuori e dentro. In questo modo ha dato una risposta a quelle catene distributive che preferiscono non avere troppi marchi, ma sono alla ricerca di prodotti innovativi.

Proprio in questi giorni è partita la commercializzazione della nuova linea. "La qualità di cipolle, aglio e scalogno quest'anno è buona, ma per il momento c'è poca ricettività sul mercato, speriamo di stimolare la richiesta con questa nuova soluzione a residuo zero - ragiona il direttore - La Gdo tende a tenere prezzi bassi per aiutare il consumatore in questo periodo particolare, ma per i produttori è dura. Tutta la produzione che in un'annata normale era destinata all'Horeca, possiamo stimarla sul 30%, in questa stagione non ha più i soliti sbocchi. C'è un esubero di merce, che a volte viene buttata - conclude Davide Marangoni - andando così ad aumentare i costi produttivi".

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