Attualità
Bocciatura progetti Ue, Di Pisa: «Serve un sistema coeso»
"Sono fortemente dispiaciuto per questa bocciatura dei progetti presentati all'Ue per la promozione dell'agroalimentare italiano. Nonostante l'ortofrutta sia uno dei punti di forza del nostro Paese e un lodevole competitor rispetto agli altri membri dell'Unione, non siamo riusciti a ottenere un finanziamento adeguato alle nostre potenzialità, ai nostri prodotti e alle nostre realtà imprenditoriali e commerciali". Questo il commento del presidente di Fedagromercati, Valentino Di Pisa, relativo all'assegnazione dei fondi per la promozione del settore agroalimentare da parte della Commissione Europea e la conseguente bocciatura dell'Italia che ha ottenuto solo 3 milioni per tre progetti presentati su 52. "Ovviamente la nostra quasi totale assenza rispetto alla Francia o alla Spagna non è da imputare alle istituzioni europee, ma a noi stessi, che non siamo stati in grado di valorizzare il comparto. Il fatto che nei programmi del 2018 non ci sarà promozione e informazione per l'ortofrutta italiana è un vero e proprio fallimento che esprime in modo chiaro l'importanza di intervenire per il settore".
"Ritengo sia importante - prosegue Di Pisa - chiedere spiegazioni per essere in grado di correggere le nostre mancanze e poter ripresentare con la prossima occasione nuovi progetti migliorati, ma allo stesso tempo dobbiamo assolutamente lavorare all'interno del nostro territorio e iniziare a costruire realmente un sistema coeso e forte. Molte volte si è parlato della necessità, ormai palese, di valorizzare tutta la filiera e di far fronte comune di fronte alle criticità, ma non si è ancora realizzata. A mio parere è fondamentale che tutti s'impegnino per questo obiettivo, tutti devono fare la propria parte, ma sono soprattutto le istituzioni che devono fare un passo verso l'ortofrutta e manifestare la loro presenza accanto agli attori del comparto. Una volta per tutte chi ha responsabilità di governare deve utilizzare l'ortofrutta e l'agricoltura non per fare politica ma deve iniziare a pensare ad una vera e propria politica di sistema che racchiuda tutta la filiera".
"Spero quindi - conclude Di Pisa - che la strategia nazionale dell'ortofrutta sia concretizzata quanto prima e che tale piano possa finalmente porre le basi per un percorso condiviso da tutti che abbia come unico obiettivo la promozione dei nostri prodotti ortofrutticoli".
Fonte: Ufficio stampa Fedagromercati
"Ritengo sia importante - prosegue Di Pisa - chiedere spiegazioni per essere in grado di correggere le nostre mancanze e poter ripresentare con la prossima occasione nuovi progetti migliorati, ma allo stesso tempo dobbiamo assolutamente lavorare all'interno del nostro territorio e iniziare a costruire realmente un sistema coeso e forte. Molte volte si è parlato della necessità, ormai palese, di valorizzare tutta la filiera e di far fronte comune di fronte alle criticità, ma non si è ancora realizzata. A mio parere è fondamentale che tutti s'impegnino per questo obiettivo, tutti devono fare la propria parte, ma sono soprattutto le istituzioni che devono fare un passo verso l'ortofrutta e manifestare la loro presenza accanto agli attori del comparto. Una volta per tutte chi ha responsabilità di governare deve utilizzare l'ortofrutta e l'agricoltura non per fare politica ma deve iniziare a pensare ad una vera e propria politica di sistema che racchiuda tutta la filiera".
"Spero quindi - conclude Di Pisa - che la strategia nazionale dell'ortofrutta sia concretizzata quanto prima e che tale piano possa finalmente porre le basi per un percorso condiviso da tutti che abbia come unico obiettivo la promozione dei nostri prodotti ortofrutticoli".
Fonte: Ufficio stampa Fedagromercati