Asparago Sovrano: la Pasqua tardiva non creerà il picco di vendite

Enzo Rasà (Presidente del consorzio): «Stagione ancora altalenante, il clima non ha aiutato»

Asparago Sovrano: la Pasqua tardiva non creerà il picco di vendite

La stagione dell’Asparago Sovrano di Mirabella Imbaccari, eccellenza del territorio catanese, riconosciuta a livello nazionale per la sua intensa sapidità e le elevate caratteristiche organolettiche, ha preso il via da qualche settimana. Tuttavia, il clima incerto sta influenzando la produzione e le dinamiche di mercato.
A fare il punto della situazione è il presidente del consorzio, Enzo Rasà, che evidenzia le difficoltà incontrate fin dall’inizio della raccolta, avviata a metà febbraio. “Abbiamo avuto un andamento anomalo a causa di troppi sbalzi termici, che hanno influito negativamente sui volumi prodotti”, spiega Rasà.
Nonostante le difficoltà meteorologiche, le temperature miti hanno favorito una qualità elevata dell’Asparago Sovrano. “I turioni si presentano completamente chiusi e con un colore verde intenso, caratteristiche esaltate dagli sbalzi termici tra il giorno e la notte”, sottolinea il presidente del consorzio.

Dal punto di vista commerciale, però, la domanda attuale risulta ancora contenuta. Le quotazioni si attestano tra i 6,50 e i 7 euro al chilo, ma la Pasqua tardiva, fissata quest’anno a fine aprile, rappresenta un ulteriore ostacolo alla crescita della domanda. “Purtroppo, l’Asparago Sovrano si troverà a competere con altri areali italiani, rendendo difficile sfruttare il picco di vendite legato alle festività”, spiega Rasà.

Le prossime settimane saranno decisive per mettere a pieno regime le asparagiaie, a patto che non si verifichi un ritorno del freddo, eventualità che potrebbe compromettere la produzione. Attualmente, tutto il raccolto viene distribuito con il marchio “Asparago Sovrano” attraverso le principali catene della Grande distribuzione organizzata, garantendo così ai consumatori un prodotto di alta qualità, espressione dell’eccellenza agroalimentare siciliana.