Attualità
Vittorio Vitali è il nuovo presidente di Agripat
Sarà affiancato da due vice presidenti: Massimo Cristiani e Isacco Minarelli
A conclusione dell’iter normativo, che prevede il deposito delle cariche e le attività conseguenti, Agripat comunica che il 24 ottobre scorso, durante l’assemblea annuale dei soci, è stato eletto il consiglio di amministrazione che sarà in carica fino alla campagna 2027. La compagine sociale dell’Associazione produttori patate dell’Emilia Romagna, a conclusione del triennio 2021/24, è stata convocata per nominare i nuovi amministratori. Tra gli eletti sono stati scelti anche i componenti del Comitato Esecutivo della sezione patate dell’ Organizzazione Produttori.
Il nuovo Presidente di Agripat è Vittorio Vitali (nella foto in apertura), coordinatore dell’area nord della coop Apofruit Italia e socio produttore della stessa cooperativa. Già presente in Cda Agripat nell’ultimo mandato, Vitali sarà affiancato da due vice presidenti anch’essi riconfermati amministratori dalla tornata elettorale: Massimo Cristiani e Isacco Minarelli, entrambi coltivatori di patate del bolognese.
L’obiettivo che Agripat si prefigge è quello di mantenere alto l’impegno nella ricerca in campo per delineare linee guida concrete per i produttori, aiutandoli e sostenendoli nella difesa del reddito studiando metodi più efficaci degli attuali che contrastino i danni causati da vecchie e nuove fitopatie e insetti. Progetti di ricerca conclusi e nuovi pronti a partire come il psr PATATA, lavoro triennale che vedrà impegnati insieme gli agricoltori e i maggiori enti di ricerca.
Fin dalla costituzione, la cooperativa Agripat, rappresenta e trae linfa vitale dall’aggregazione del settore pataticolo prima dell’Emilia Romagna, poi, negli ultimi anni, ha visto allargare la base sociale con professionisti del settore di diverse regioni italiane: Sicilia, Puglia, Lazio, Abruzzo, Veneto , Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Agripat rappresenta la produzione all’interno del Consorzio Patata Italiana di Qualità, che gestisce il marchio Selenella, e fa parte del Consorzio di Tutela della Patata di Bologna DOP e come Organizzazione di produttori OP la cooperativa è stata tra i soggetti fondatori dell’Unione Pataticola nazionale UNAPA. (gc)
Fonte: Ufficio Stampa Agripat