Attualità
Sorma Group presenta due soluzioni innovative per la selezione della frutta
In occasione di Fruit Attraction, approfondiamo le caratteristiche di PulpVision e Bioscan®
In occasione di Fruit Attraction a Madrid, Sorma Group (Stand 3D22 Hall 3) presenta due soluzioni innovative per la fase di selezione della frutta: PulpVision e Bioscan®. Con Daniele Severi, Direttore Divisione Tecnologie di Sorma Iberica (nella foto sotto), abbiamo approfondito i punti di forza delle due tecnologie, esaminando i vantaggi che portano al settore.
Capacci - A Fruit Attraction presentate nello specifico PulpVision e Bioscan®, a cosa servono e per quali prodotti sono stati pensati questi macchinari?
Severi - PulpVision e Bioscan® sono due soluzioni innovative per la fase di selezione della frutta. PulpVision è una selezionatrice ottica progettata per i kiwi, in grado di rilevare il colore verde, giallo e rosso interno della polpa. Bioscan®, invece, è la soluzione progettata per rilevare il grado zuccherino (°Brix) di agrumi, kiwi, frutta con nocciolo e pomodori.
Capacci - Come funzionano e quali vantaggi portano al mercato e al settore?
Severi - Entrambe le soluzioni si appoggiano sulla piattaforma Sormatech, la struttura meccanica delle selezionatrici ottiche di Sorma Group basata sull’innovativo carrellino modello Z che permette di ruotare e trasportare frutti da 38mm fino a 110 mm, e possono essere montate insieme, come è stato mostrato nel contesto espositivo, ma anche implementate singolarmente.
PulpVision utilizza una tecnologia avanzata che permette di lavorare fino a 15 kiwi al secondo, analizzando l’intero frutto con una rotazione a 360 gradi. Con questa selezionatrice gli operatori possono separare i kiwi in base al livello di colorazione della polpa in più suddivisioni e gestire in maniera precisa l’immissione sul mercato, mettendo in cella frigorifera i frutti che non hanno raggiunto la colorazione ideale e avviando alla vendita quelli pronti, migliorando così l’esperienza di acquisto dei consumatori.
Bioscan® funziona in modo molto semplice: i prodotti vengono fatti passare sotto l’unità di lettura Brix dotata di sensori N.I.R. che sfruttano l’interazione della materia con le radiazioni del vicino infrarosso, permettendo di ottenere, in tempo reale, informazioni sulla struttura molecolare e sulle proprietà chimico-fisiche del frutto. Questo sistema lascia i frutti intatti e consente quindi di effettuare campionature frequenti; garantisce elevata precisione e una gestione estremamente delicata del prodotto anche grazie allo speciale sistema di trasporto e scarico.
Capacci - Che cosa rappresenta per la vostra realtà la partecipazione alle fiere di settore?
Severi - La partecipazione a fiere come Fruit Attraction è di fondamentale importanza per noi. Ci permette di confrontarci con gli operatori del settore, ascoltare le loro esigenze e presentare le nostre innovazioni. Essere presenti in questi eventi significa anche consolidare il nostro ruolo come partner strategico e affidabile per il settore ortofrutticolo, mantenendo uno stretto contatto con i nostri clienti attuali e potenziali, e garantendo loro soluzioni che migliorano la competitività sui mercati internazionali. (gc)