Dalla distribuzione
Residui di fitofarmaci: controlli a campione obbligatori anche per la distribuzione
Con una sentenza della Cassazione si istituisce l'obbligo per i supermercati
![Residui di fitofarmaci: controlli a campione obbligatori anche per la distribuzione](/upload/FOTO IFN/insalata-generica-varieta-lattuga-1200x600-pixabay.jpg)
Nuovi obblighi per la distribuzione organizzata nell'ambito dei controlli delle sostanze dannose.
Come riporta un articolo del Sole24Ore, da oggi “il gestore del supermercato e il direttore delle vendite rispondono per il reato di immissione in commercio di insalata dannosa per il consumatore a causa dell’elevato contenuto di fitofarmaci”.
Per tracciare la filiera, il distributore non può più avvalersi solo del piano di autocontrollo, il cosiddetto Hacpp (Hazard analysis and critical control points).
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Le verifiche sui residui dei fitosanitari spetterebbero, in base a quanto stabilito dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Regolamento Cee 178/2002), agli organi competenti e ai produttori agricoli come privati. Ma, dopo una lunga e argomentata sentenza, la Cassazione si è dissociata a difesa della salute dei consumatori.
La Cassazione precisa che eseguire controlli a campione diventa un obbligo. L’obiettivo rimane sempre lo stesso: immettere sul mercato prodotti che non siano dannosi per il consumatore, ovvero con residui di fitosanitari che non siano oltre la soglia tollerata.
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