«Radicchi, un’azienda organizzata fa la differenza»

Con Furiani (Geofur) analizziamo i trend della campagna

«Radicchi, un’azienda organizzata fa la differenza»

Il clima sta diventando sempre più imprevedibile e i produttori hanno oggi un unico metodo per affrontarlo: strutturare nei dettagli l’organizzazione aziendale.
Ce lo insegna Cristiana Furiani, amministratore delegato dell’azienda Geofur, nonché presidente del consorzio di tutela del radicchio di Verona Igp. 

Se già il radicchio autunnale era stato raccolto con fatica (clicca qui per approfondire ) anche l’inverno non ha riservato al prodotto una stagione facile. 
“Considerate le calde temperature autunnali, abbiamo dovuto fare grandi investimenti in irrigazione con costi elevatissimi e nutrire il prodotto fino alla fine – spiega Furiani a IFN – per questo motivo ci siamo dovuti organizzare con squadre di manodopera ben dimensionate, che ci hanno permesso di raccogliere nei tempi e con la qualità necessaria”.
E ora che le temperature sono diventate quelle tipiche invernali, con il relativo freddo e numerosi episodi di pioggia, continuano le raccolte: “Stiamo rincorrendo il prodotto con non poche difficoltà perché siamo passati dalla siccità alla neve, vento e pioggia continui – continua l’ad di Geofur - Dobbiamo entrare in campo tra un temporale e l’altro cercando di selezionare il prodotto idoneo alla raccolta”.

L’imprenditrice sottolinea il valore dell’organizzazione aziendale: “E’ proprio in momenti come questo che emerge il vero potere dell’azienda organizzata. Anche se la nostra non è ancora ottimale come vorremmo, ci permette di salvare interi raccolti e continuare a garantire un prodotto di qualità ai nostri clienti, che ci premiano con la loro fedeltà. D’altronde il lavoro di noi imprenditori è così: nulla va mai lasciato al caso”.

Le raccolte di questo ultimo periodo hanno permesso di recuperare un po’ gli scarsi volumi autunnali e i prodotti presentano ora un’elevatissima qualità, determinata dalla forte escursione termica tra il giorno e la notte. “Queste temperature stanno giovando in particolar modo sul radicchio rosa – dice Furiani – che al momento della raccolta si presenta di ottima qualità, oltre che esteticamente perfetto”.

Le piogge non stanno lasciando particolari problemi sul radicchio, a patto che venga costantemente monitorato e raccolto. “Molte aziende stanno raccogliendo un prodotto che non è di buona qualità e di conseguenza il prezzo si abbassa sul mercato, ripercuotendosi economicamente su quelle aziende impegnate nell’offrire sempre il miglior prodotto possibile”.

Se il primo problema è rappresentato dal clima, al secondo posto ci sono le quotazioni del prodotto. “Attualmente il prezzo di mercato è al di sotto dei costi di produzione, che invece continuano a crescere” commenta Furiani.

Infine, è necessaria una riflessione sulla manodopera: “E’ difficile trovarla e soprattutto trovare personale qualificato – conclude l’ad di Geofur – noi fortunatamente possiamo contare su un’ottima squadra che è con noi da tanti anni. Certo, ci servirebbero più persone ma, come mi ha insegnato mio padre Rodolfo (fondatore dell’azienda nel 1970, ndr), lamentarsi non serve a niente”.