Attualità
Melinda, una lunga storia di successo
Ennio Magnani a Speciale Frutta & Verdura 2024
Nella cornice della venticinquesima edizione dello Speciale Frutta & Verdura, abbiamo avuto come ospite Ennio Magnani, storico amministratore di Melinda, già Vicepresidente, che ci ha raccontato la storia di successo del Consorzio, fatta di persone, valori condivisi e sostenibilità.
L’intelligenza artificiale e le sue mille sfaccettature applicate al mondo ortofrutticolo è stata la protagonista dell’evento. Da questa prospettiva, abbiamo approfondito 4 temi – management, supply chain, category e valorizzazione – che, in questi anni, sono stati affrontati con particolare attenzione da Melinda, Main Partner storico di questo evento e al fianco di IFN da sempre.
Sul palco, accanto al direttore di IFN e chairman dell’evento, Roberto Della Casa, Ennio Magnani ha ripercorso le tappe più significative di un percorso che ha portato alla creazione del Consorzio di gestione fra le 16 cooperative delle valli del Noce e alla valorizzazione di un marchio unico e iconico come Melinda.
“Nel 1997 è nato il Consorzio Melinda dall’idea di un piccolo gruppo di persone che ha creduto nell’aggregazione su un marchio comune come strada giusta da intraprendere. Ben presto, però, sì è compreso che occorreva mettere insieme anche la gestione del prodoto e, proprio su intuizione di Della Casa, abbiamo dato vita al Consorzio di gestione delle mele che ha riunito su 7 sale di lavorazione moderne l'intera produzione delle 16 cooperative con un'unica regia. Infine, nel 2018, abbiamo capito che l'aggregazione poteva andare oltre, per cui abbiamo deciso di unire le forze commericlai di Melinda e La Trentina all'interno di APOT, come Organizzazione di Associazione di Produttori. L’aggregazione è stata fondamentale per essere rilevanti, perché da soli siamo tutti piccoli se confrontati con il mercato”, ha specificato il Vicepresidente.
La creazione del Consorzio è stato un punto di partenza per diventare tanto altro, come afferma Roberto Della Casa, affrontando il tema della logistica distributiva. Un esempio calzante per questa tematica è stato l’avvio di un progetto unico da parte di Melinda: la funivia delle mele, per il trasporto del frutto dalle celle ipogee al centro di lavorazione e viceversa.
“La funivia delle mele e la relativa conservazione nelle celle ipogee sono innovazioni che sposano la sostenibilità, aspetto centrale nel mondo di oggi. L’utilizzo delle celle ipogee, situate nelle grotte, permette un risparmio del 30% in energia elettrica e il trasporto con la funivia permette di ridurre l’utilizzo dei mezzi su ruote, con un impatto positivo sulle emissioni”, ha sottolineato Magnani.
Tutto questo ha consentito una valorizzazione via via crescente del marchio Melinda, divenuto sempre più riconoscibile sul mercato, che ha incontrato recentemente un restyling grafico per la Golden Dop, come mela club, per la sua esclusività.
Oltre alla Golden, il Consorzio propone un’ampia gamma di prodotti: altre varietà di mele club, ciliegie, piccoli frutti e snack naturali, consolidando il suo ruolo sia nel mercato del fresco che in quello del trasformato.
Nelle battute finali dell’intervento cè stato spazio anche per un'anticipazione in anteprima: è stato infatti annuciato da Magnani che intorno a marzo/aprile del 2025 ci sarà l’apertura del nuovo MondoMelinda, il centro creato appositamente per i visitatori che vogliono scoprire tutto quello che c'è dietro al Consorzio. Il progetto offrirà agli ospiti un’esperienza immersiva nel territorio, nella filiera melicola e nei valori che rendono unico il brand. (gc)