La frutta riduce del 50% i postumi della sbornia

Ad agire sull'organismo sarebbe il fruttosio

La frutta riduce del 50% i postumi della sbornia

Non solo la frutta è sinonimo di un'alimentazione sana e naturale, da oggi può aiutare anche la cura della sbornia. Ad affermarlo è uno studio della dottoressa Rhonda Patrick, nutrizionista e promettente podcaster, riportato dalla testata Dailymail.

Sarebbe il fruttosio, ovvero lo zucchero naturalmente presente nella frutta, a contribuire a ridurre gli effetti dell'acol di quasi la metà.

Ecco allora che la dottoressa Patrick in suo podcast suggerisce di mangiare frutta come uva, anguria e banane prima di uscire la sera per ridurre la quantità di alcol nel sangue e attenuare i postumi della sbornia sul giorno seguente. Ma anche mangiare frutta il giorno successivo può aiutare nel processo di recupero tramite un reintegro dei sali e la reidratazione del corpo.

La dottoressa Rhonda Patrick

Frutta fresca o trasformata?
Non succede invece la stessa cosa con i succhi di frutta. Come avverte la dottoressa Patrick, "una volta spremuta o schiacciata la frutta, gli zuccheri legati alle cellule vegetali vengono rilasciati e facilmente assorbiti nel flusso sanguigno: questo procedimento provoca un picco di zucchero nel sangue, seguito da un crollo". I picchi sarebbero invece ridotti con un consumo di frutta intera, considerato che gli zuccheri vengono assorbiti ad un ritmo più lento.

Dettagli sui consumi
Per contrastare gli effetti dell'alcol tramite la frutta, i consumi devono essere molto alti. Secondo la ricerca della dottoressa Patrick "mangiare un grammo di fruttosio per ogni chilogrammo di peso corporeo ha ridotto di circa il 31 percento la durata del periodo di ebbrezza". Venendo agli esempi concreti, un uomo di 70 chilogrammi avrebbe bisogno di mangiare circa cinque o sei mele.

Il commento
Nonostante i benefici apportati dal consumo di fruttosio, la dottoressa Patrick ha specificato: "Sto suggerendo che il fruttosio sia un rimedio contro i postumi della sbornia? No. Ma questo è un meccanismo interessante attraverso il quale il cibo e, in particolare la frutta, possono attenuare alcuni degli effetti negativi dell'alcol. (am) 

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