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Dana mette in ginocchio la Spagna: a rischio oltre 60 mila ettari
Valencia è la zona più colpita dall'alluvione, ma nelle prossime ore si teme per Barcellona e Andalusia
Le immagini e i video che stanno giungendo in queste ore dalla Spagna mostrano gli effetti devastanti di una spaventosa e catastrofica alluvione, causata dallo stesso ciclone che ha provocato tantissimi danni in Liguria, Piemonte e Sardegna nel weekend scorso. Valencia, per ora, è la città più colpita: sono 72 le vittime accertate, ma il bilancio è destinato a salire nelle prossime ore perché ci sono ancora tantissimi dispersi.
Purtroppo non è finita qui. L'agenzia meteorologica nazionale Aemet ha dichiarato il secondo livello di allerta più alto in alcune parti dell'Andalusia, mentre il servizio meteorologico della Catalogna ha posto l'allerta massima per Barcellona e dintorni, soprattutto per il rischio di forti grandinate dove si prevedono chicchi di diametro superiore a 2 centimetri, venti forti e possibilità di tornado.
L'artefice di questo cataclisma è DANA (Depresion Aislada en Niveles Altos): si tratta di un fenomeno meteorologico tipico della Spagna e del Mediterraneo occidentale che si verifica quando l'aria fredda presente in quota rimane isolata, formando una depressione chiusa (detta in gergo goccia fredda), ed è particolarmente pericoloso perché si tratta di un fenomeno stazionario che rimane per lunghi periodi nello stesso luogo.
I dati relativi alle precipitazioni sono a dir poco impressionanti: in 24 ore sono piovuti 445,4 mm (di cui 343 mm in sole 4 ore); A Chiva (cittadina alla porte di Valencia) in una sola ora sono caduti 160 mm di pioggia.
Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo iberico, è ancora prematuro stilare un bilancio dei danni ma è evidente che sarà un conto salatissimo.
Per ora è ormai chiaro è che questa tempesta di piogge torrenziali, grandine e forte vento causerà danni diretti ai raccolti, principalmente di agrumi, cachi e ortaggi nella provincia della Ribera Alta, fra le zone frutticole più importanti della regione Valenciana.
Si segnalano danni, anche nell'areale più a Sud, fra Malaga e Almeria. Infatti, Fonti del Ministero dell'Agricoltura Spagnola, hanno segnalato che il passaggio di DANA ha colpito 4.500 ettari di serre a El Ejido e nella zona di Dalías ad Almería, mentre a Malaga, l'esondazione del fiume Guadalhorce, sta mettendo in ginocchio una superficie agrumicola piuttosto vasta.
Secondo le organizzazioni agricole, si registreranno perdite milionarie, ancora impossibili da quantificare. Dalle prime stime, sono più di 60.000 gli ettari distrutti (fra seminativi e colture ortofrutticole) e danni che colpiscono fino al 100% di alcune colture in alcune zone, sia nella Comunità Valenciana, sia nelle zone di Castilla-La Mancha e perfino in Andalusia.
Se non altro, nelle diverse regioni che sono state risparmiate dalla furia di Dana, gli agricoltori tirano un sospiro di sollievo dopo mesi di siccità estrema, come riportano diverse testate spagnole di settore. Una magra consolazione che non è nulla di fronte alla tragedia che stanno vivendo migliaia di cittadini spagnoli.
Fonte immagine in apertura, agenzia EFE/Ana Escobar (gc)