Italian Fruit Village, a Fruit Logistica clima positivo per gli affari

Ferrara: «Favoriti momenti di confronto aperti, vivi e costruttivi»

Italian Fruit Village, a Fruit Logistica clima positivo per gli affari

“Vedere insieme sul palco i presidenti nazionali di Coldiretti - Ettore Prandini, CIA - Cristiano Fini Confagricoltura - Massimiliano Giansanti, dialogare e fare proposte costruttive per una maggiore aggregazione in grado di rafforzare la filiera, conferma la vitalità dell’Italian Fruit Village nel favorire momenti di confronto aperti, vivi e costruttivi”. Così Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus, commenta uno dei principali eventi tenutisi nell’Italian Fruit Village nel corso di Fruit Logistica 2025. 

“Il fatto, poi, che nello stesso convegno siano intervenuti anche Francesco De Leo (Confcooperative Fedagripesca), Leonardo Odorizzi (Fruitimprese) Andrea Badursi, (Italia Ortofrutta) e Felice Poli (UNAPROA) prosegue Ferrara -  significa che il nostro spazio di confronto ha raggiunto la centralità e la maturità necessaria per stimolare dibattiti così complessi e partecipati”. 

Anche la visita del ministro Francesco Lollobrigida che ha voluto incontrare gli espositori dell’Italian Fruit Village è stata significativa, soprattutto dopo aver espresso apprezzamento e partecipazione tramite la sua dichiarazione sul valore dello stare insieme che è proprio la mission che contraddistingue e anima il percorso del Consorzio Edamus.

Nel corso di 15 talk, infatti, si sono alternati sul palco, oltre ai presidenti delle principali unioni e organizzazioni agricole, associazioni e confederazioni di categoria, anche parlamentari, assessori, consiglieri e dirigenti regionali, aziende e consorzi di tutela.

“Abbiamo cercato di costruire un palinsesto di eventi in grado di raccontare, analizzare e valutare, da numerose angolazioni, il variegato mondo dell’ortofrutta, dando voce ai diversi attori che lo compongono” ha detto Ferrara. “Abbiamo analizzato, con dirigenti e assessori al ramo agricoltura (Gianluca Gallo, assessore Regione Calabria - Carmine Cicala assessore Regione Basilicata - Andrea Volpe consigliere Regione Campania - Gianluca Nardone direttore Dipartimento Agricoltura Regione Puglia - Fabio Leone dirigente del Servizio Qualità e Marketing Brand Sicilia, Regione Sicilia - Vittorio Restaino direttore del Dipartimento Agricoltura Regione Basilicata) come le Regioni italiane attuano le loro Politiche Agricole. Strumenti, strategie, criticità e ambizioni sono state condivise al fine di favorire una sintesi vincente per tutto il sistema Italia a partire dalle singole buone pratiche messe in campo dai territori”. E proprio i territori hanno segnato un altro momento di grande confronto e di condivisione di esperienze tenutosi al Village. I consorzi di tutela delle IGP (Carciofo di Paestum IGP Alfonso Esposito - fico d'india dell'Etna DOP Sarah Bua – uva di Puglia IGP, Michele Laporta - Marrone di Serino IGP Giulia Ingino - Melannurca Campana IGP Giuseppe Giaccio - pesca di Leonforte IGP Domenico di Stefano - pomodoro di Pachino IGP, Sebastiano Fortunato - arancia rossa di Sicilia IGP Gerardo Diana - Rucola della Piana del Sele IGP Vito Busillo – Uva da Tavola di Canicattì IGP Marsello Lo Sardo, hanno dato vita a un interessante dibattito, sul ruolo delle indicazioni geografiche nell’orientare l’offerta e la richiesta di ortofrutta italiana. Incontro concluso da Marco Cerreto, membro della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.

Ferrara, inoltre, ha voluto sottolineare il “clima positivo ricreatosi tra gli espositori e gli operatori professionali. Cosa che non accadeva da qualche anno e che facilita i rapporti commerciali”. “Favorire le relazioni B2B, l’internazionalizzazione e il dialogo istituzionale – ha proseguito Ferrara - è nella mission dell’Italian Fruit Village per questo motivo siamo particolarmente soddisfatti per come si è svolta questa edizione”. 

A facilitare il dialogo molti momenti di degustazione (10 cooking show e 9 veggy hour) che hanno permesso di valorizzare le eccellenze messe a disposizione dalle aziende aderenti, sapientemente proposti dal resident chef del Village Domenico Esposito attraverso ricette healthy e gustose, molto apprezzate dai visitatori.

Il 2025 per l’Italian Fruit Village prosegue al Biofach di Norimberga (11-14 febbraio) con le produzioni biologiche dei soci. A maggio sarà la volta di MacFrut a Rimini e, sempre in Italia, della quarta edizione del Salone della Dieta Mediterranea (Dmed). A giugno l’Italian Fruit Village sarà negli Stati Uniti al Summer Fancy Food Show di New York, a settembre sarà la volta di Fruit Logistica Asia di Hong Kong, mentre, a ottobre il Village sarà presente al Fruit Attraction di Madrid. (cd)

Fonte: Ufficio stampa Italian Fruit Village