Attualità
Generare valore, l’impegno di Citrus L’Orto Italiano
La Ceo Marianna Palella si aggiudica il Premio Impresa è Sostenibilità
La sostenibilità e la visione strategica di Marianna Palella, Ceo di Citrus L’Orto Italiano, sono state riconosciute dal Premio Impresa è Sostenibilità IèS, dedicato alla memoria di Lucia Barnaba, laureata Lumsa recentemente scomparsa, food blogger impegnata nella promozione di un’alimentazione sana e naturale e fondatrice di Apulia Farm, azienda ortofrutticola a chilometro zero che ha riscoperto il pomodorino di Manduria.
Il premio è stato consegnato venerdì scorso al Ceo di Citrus L’Orto Italiano Marianna Palella, nell'ambito dell'evento "Fare impresa in Italia - Trasformazione digitale e sostenibilità", l’annuale convegno di imprenditoria e sostenibilità organizzato dall'università Lumsa in collaborazione con Lumsa Alumni Network e giunto quest’anno alla sua ottava edizione.
In particolare, il prestigioso riconoscimento è dedicato ai giovani imprenditori che, seguendo le orme di Lucia Barnaba, abbracciano la sostenibilità come parte integrante del proprio modo di fare impresa, ispirando una trasformazione positiva nel tessuto economico.
Il percorso di Citrus L’Orto Italiano
In pochi anni Marianna Palella ha saputo distinguersi per aver creato un modello imprenditoriale basato sulla capacità di immettere innovazione di valore in un mercato storicamente tradizionale come quello dell’ortofrutta, e per aver puntato sulla sostenibilità come asset strategico del Dna dell’azienda, fin dalla sua nascita.
Citrus L’Orto Italiano – Società Benefit nasce per selezionare e commercializzare frutta e verdura fresca di stagione e di qualità tramite le principali catene di supermercati. Oltre ai prodotti più ‘classici’, nel tempo l’azienda ha riscoperto e riproposto il bergamotto, un agrume antico dalle straordinarie proprietà antiinfiammatorie e dal profumo inebriante e propone una selezione di erbe aromatiche che portano il profumo del Mediterraneo in cucina. Infine, con la linea di legumi e cereali coltivati nei territori vocati della Penisola, l’azienda mira a soddisfare i gusti di coloro che optano per una dieta a base vegetale.
Il progetto di Citrus, che parte a livello familiare dalla Ceo Marianna Palella e sua madre Paola Pappalardo, si distingue per il suo spirito innovativo, oltre alla sua determinazione nel raccontare con parole nuove l’ortofrutta. La forza di Citrus è nella sinergia delle figure che vi operano: se Paola apporta la sua esperienza nel settore ortofrutticolo, Marianna aggiunge le sue competenze di marketing e comunicazione, oltre ad un costante pizzico di creatività ed ironia. Il suo approccio è innovativo, ispirato ai codici visivi della moda e del design.
Citrus ha la sua sede operativa in Romagna mentre il cuore creativo rimane a Milano: si distingue sul mercato per proporre prodotti di nicchia di varietà 100% italiane e coltivati in maniera sostenibile. Attraverso la sua comunicazione estremamente innovativa e coinvolgente, che spesso prevede come partner aziende storiche italiane, trasforma un settore troppo spesso statico in uno fortemente aperto e ‘fertile’ di nuove idee.
Responsabilità sociale e ambiente
Citrus ha da sempre un occhio di riguardo per l’ambiente e cerca di limitare gli sprechi, riducendo al minimo gli scarti. La maggior parte degli imballaggi aziendali sono realizzati con mono-materiali provenienti da filiere sostenibili, garantendo il massimo della sostenibilità. Inoltre, l’innovativo sistema di gestione del trasporto delle cassette, basato su un sistema di pooling, ha sostituito le cassette monouso di plastica, riducendo l’ impatto ambientale.
Sempre per ridurre la lotta allo spreco, l’azienda ha stretto una collaborazione con "Too Good to Go", un'applicazione che combatte gli sprechi alimentari, per offrire Magic Box contenenti ottima frutta, verdura, legumi, cereali e una sorpresa.
Fin dalla sua nascita, Citrus è sempre stata impegnata sul fronte della responsabilità sociale sostenendo la ricerca scientifica. “Investiamo molto nella comunicazione per informare i consumatori sui benefici della frutta e della verdura, educandoli in modo divertente e coinvolgente – spiega Palella – Per esempio, la nostra mascotte Limonene, protagonista del progetto "L'Orto dei Piccini", trasmette ai più piccoli l'importanza di una dieta sana e di una cultura alimentare senza sprechi”.
Citrus è impegnata a livello sociale con diverse iniziative: per esempio sostiene la ricerca scientifica in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi e contribuisce a salvaguardare il patrimonio culturale italiano tramite il Fai.
Il keynote Speech di Marianna Palella
Alla consegna del premio, Palella ha tenuto un suo Keynote Speech, sottolineando il percorso intrapreso dall’azienda per aderire a modelli di sostenibilità sempre più forti e, allo stesso tempo, trasparenti.
“Sono onorata di ricevere questo premio - afferma Marianna Palella – che, in primis, rappresenta un riconoscimento dell’impegno di Citrus nella sostenibilità, ma anche perché è dedicato al ricordo di una giovane imprenditrice che ha fatto un percorso molto simile al mio e che tanto si è spesa per promuovere gli stessi valori in cui crede la nostra azienda. Ovvero proporre prodotti genuini, rispettando le biodiversità ed il ritmo naturale delle stagioni, adottando pratiche davvero sostenibili e impegnandosi nel diffondere la cultura di un’alimentazione più sana e consapevole”.
“Non è solo una questione di settore, di legame alla terra e al territorio – ha continuato - Qualcosa più ampio unisce il nostro progetto e quello di Barnaba: la voglia di portare e generare valore. Infatti, con la famiglia abbiamo aperto un dialogo per provare insieme a portare avanti il sogno di Lucia e diffondere il pomodorino di Manduria”.
E ha concluso: “La storia di Lucia, scomparsa troppo presto a causa di un tumore raro, ci rende ancora più determinati nel sostenere la ricerca scientifica, come da sempre facciamo accanto a Fondazione Veronesi, per dare il nostro contributo affinché medici e ricercatori possano trovare cure sempre più efficaci”.
I temi focus di questa edizione del Convegno “Fare impresa in Italia” sono stati la trasformazione digitale, le nuove frontiere della fintech e l'ecosistema internazionale a supporto dell'innovazione.
Tra i relatori hanno partecipato personalità di spicco del panorama imprenditoriale italiano e internazionale, che hanno condiviso le loro esperienze e visioni per il futuro dell'impresa sostenibile come startupper, imprenditori e manager da Poste, PayPal, ConTe.it- Admiral Group, Easy Pol, Starting Growth. (am)