È online il Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati 2024

Il biologico è resiliente: il 27% delle vendite retail è rappresentato dalle Mdd

È online il Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati 2024

È un biologico resiliente quello che emerge dal Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati 2024, liberamente consultabile su Issuu (clicca qui per approfondire). 
Resta saldo e mantiene il punto anche in tempi di crisi epocali e globali, in uno scenario dominato dall’incertezza. Il mercato del bio italiano, fra retail, ristorazione ed export ha raggiunto infatti 9,1 miliardi di euro nel 2023 (+8,7% sul 2022). Quello del solo retail è salito a 4,2 miliardi di euro nel 2023 (+6,7%). Ma mentre nella grande distribuzione le vendite hanno raggiunto i 2,4 miliardi di euro (+7,9%), in crescita continua dal 2007, nei negozi bio le vendite sono salite a 957 milioni di euro (+4,5%), restando però sotto il livello del 2012, con andamento altalenante. Come evidenziano le elaborazioni Bio Bank dei dati Nomisma per Osservatorio Sana.  

Mdd più forti nel bio
A trainare le vendite è sempre di più la grande distribuzione. In dieci anni la quota della Gdo sulle vendite bio è cresciuta quasi della metà (dal 40 al 58%), mentre quella dei negozi bio si è ridotta di oltre un terzo (dal 36 al 23%), analogamente a quanto accade in Germania e Francia. Ormai consolidata l’offerta di prodotti bio a marchio del distributore (Mdd) nelle 24 catene censite da Bio Bank nel 2023. Tra supermercati e discount, più una catena di drugstore, queste referenze ruotano intorno alle 6mila (come nel 2022), pari al 29% delle circa 21mila totali stimate tra Mdd e Idm. Salgono a 12 le catene con prodotti equosolidali nelle proprie marche, con oltre 130 referenze, e a 15 quelle con cosmesi naturale o bio certificata, con più di 1.000 referenze.
Bastano quattro dati chiave, tra quelli presentati da Circana e The European House - Ambrosetti a Marca, per inquadrare il peso del bio nella Gdo e il ruolo trainante delle Mdd per il bio in Italia: 
• l’80% delle vendite alimentari è in Gdo, mentre per il bio la quota della Gdo è al 58%, 
• il 31,5% delle vendite nella Gdo è costituito da prodotti Mdd, mentre per il bio la quota di vendite con le Mdd è del 46,7%.
Di conseguenza sul totale delle vendite bio il 27,2% è nelle Mdd della Gdo.

Negozi bio: l’identità e i valori del bio
La nuova mappa dei negozi bio in Italia è ormai ridefinita, dopo sei anni di calo consecutivo del numero di attività e la progressiva riduzione del numero di catene specializzate. Dal 2017 si sono persi oltre 400 negozi (-28,8%). Secondo il censimento Bio Bank nel 2023 i negozi sono infatti scesi a 1.022 (-7,8% sul 2022), tornando ai livelli del 2003. Quasi invariata invece al 41% la quota di punti vendita in rete. La pressione sul canale specializzato resta altissima per la concorrenza dei discount in primis, ma anche di supermercati e commercio online. Quale ruolo allora per i negozi bio? Restano imbattibili nell’assortimento, inarrivabili nel fresco, insostituibili nel rappresentare l’identità e i valori del bio.

Il ruolo centrale dell’alimentazione bio
Tutto sta cambiando e per il bio la grande sfida è entrare nel cambiamento mantenendo la spinta valoriale e il posizionamento identitario. E anche la capacità di innovazione, fonte di ispirazione per tutto l’agroalimentare. La grande distribuzione raccoglie frutti di un albero che non ha piantato. Compito del movimento bio è mantenere vivo quell’albero e continuare a vivere dei suoi frutti. Lunga vita allora agli specializzati, canale elettivo ma non esclusivo, perché il bio gira ormai su tutti i canali, viaggiando per il mondo. Sempre più aziende producono per la marca del distributore: non solo quelle che hanno diversificato nel bio, ma anche pionieri e realtà storiche. L’approccio al bio però non può essere che strategico, mai ideologico. Le scelte tattiche o opportunistiche non hanno respiro, visione, futuro. E questo vale sia per la Gdo sia per le aziende. Serve una progettualità comune verso la transizione ecologica, dove l’alimentazione bio ha un ruolo centrale. (am)

Fonte: Ufficio stampa Bio Bank