Arancia rossa, è caccia ai calibri piccoli

Mazzamuto (La Normanna): «si stringe la forbice prezzi tra grandi e piccoli calibri»

Arancia rossa, è caccia ai calibri piccoli

Spesso siamo convinti che un frutto di grandi dimensioni stimoli la domanda e, spesso, è vero, anche se - certamente - non il caso della campagna agrumicola siciliana 2023. I calibri piccoli stanno infatti prendendo la scena e trainano sia il mercato nazionale che quello estero, mentre le grandi pezzature faticano. A confermare questo trend a IFN è Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna di Paternò (Catania). “Il mercato si sta vivacizzando e un dato sorprendente è il modesto divario tra il prezzo dei piccoli e dei grandi calibri. 

Questo aspetto dipende soprattutto dagli importanti volumi disponibili per le pezzature medio-grandi mentre le arance più piccole sono difficili da trovare. Ma c’è anche il mutato orientamento nelle scelte da parte dei consumatori, che vedono il prodotto di dimensioni contenute più versatile e idoneo sia al consumo fresco che alle spremute. Anche i mercati esteri stanno richiedendo calibri piccoli e vanno ghiotti di Moro. Questo frutto viene apprezzato, oltre confine, perché ha una pigmentazione più scura rispetto al tarocco, parametro che influenza in modo deciso la scelta del consumatore estero”.

Dopo un dicembre dormiente, a gennaio il mercato si è risvegliato grazie al calo termico che ha sollecitato sia le richieste interne che quelle estere e ha stimolato la colorazione delle arance. “Per il comparto agrumicolo questo è il mese in cui si movimentano i volumi maggiori, grazie anche alle promozioni che vengono proposte dalle catene distributive. Analizzando il mercato, sino a questo periodo, possiamo confermare che i prezzi sono in linea con il 2022”.
 

La Normanna sta poi per lanciare sul mercato il suo prodotto distintivo, il tarocco Lempso. “Per noi è, storicamente, un agrume di nicchia - puntualizza Mazzamuto - ha una pigmentazione della buccia e della polpa che sono accattivanti per il consumatore ed è un’arancia molto succosa. Il Lempso ha un mercato a sé, visto che è apprezzato da consumatori di nicchia che sono consapevoli di pagare qualcosa in più per un prodotto straordinario. Per il packaging l’indirizzo è sempre quello della sostenibilità e della riduzione della plastica, per cui continuiamo con il vassoio a quattro frutti e con le reti“.