Aldi, un 2022 ricco di successi

In Italia una rete di 150 i negozi

Aldi, un 2022 ricco di successi

Il 2022 è stato un anno di risultati importanti per ALDI in Italia; parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata tra i principali operatori mondiali, dal suo arrivo in Italia nel 2018 ha raggiunto e superato l’ambizioso traguardo delle 150 aperture sul territorio nazionale, a conferma dell’importanza strategica del Paese per il business dell’azienda. 
L’impegno di offrire prodotti di qualità al prezzo più basso possibile in sinergia con la costante valorizzazione dei collaboratori e l’attenzione alla sostenibilità hanno rappresentato i tre driver principali della strategia di sviluppo di ALDI nel 2022 e determinato un percorso di continua crescita ed evoluzione al fianco delle esigenze dei consumatori. Quest’anno ALDI ha tagliato il traguardo dei 150 negozi presenti in 6 regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna). Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione di un organico efficiente che, in Italia, nel 2022, conta circa 3.000 collaboratori (+49% rispetto al 2020 e +23% rispetto al 2021). I collaboratori, che lavorano nella sede centrale, nei negozi e nei due poli logistici di Oppeano (VR) e di Landriano (PV), la cui età media stimata si aggira attorno ai 32 anni, hanno potuto beneficiare, nel corso del 2022, di oltre 5.800 ore di formazione erogate da ALDI (+15% rispetto al 2021). 

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI

ALDI considera la varietà e la diversità del proprio team un punto di forza da preservare e valorizzare a 360°. Tra i collaboratori ALDI, sono rappresentate 47 nazionalità differenti e i lavoratori provenienti da paesi esteri rappresentano il 17% del totale. A conferma della forte attenzione che ALDI riserva alla parità dei diritti dei propri collaboratori, il totale di occupazione femminile è del 65%, ed è garantita l’equità salariale tra uomo e donna. Grande attenzione, inoltre, è dedicata ai giovani: il 59% degli assunti ha un’età inferiore ai 35 anni, mentre l’età media del Management, inclusi Manager e Area Manager è di circa 36 anni.Con oltre 1.000 nuove posizioni aperte nel 2022, il gruppo ha dato un’importante accelerazione al proprio piano di recruiting, a conferma dell’interesse dell’azienda verso un progetto di espansionecostantemente improntato al futuro. La crescente attrattività dell’azienda è stata confermata anche dalle recenti certificazioni “Most Attractive Employer 2022” di Universum e il “Company for Generation Z” di Radar Academy. Due riconoscimenti che hanno premiato ALDI per la sua capacità di attrarre talenti e per l’attenzione che riserva alle nuove generazioni. 

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI, sottolinea: “L’Italia è un territorio chiave per il successo di ALDI e ci ha permesso di raggiungere risultati importanti a dispetto delle difficoltà degli ultimi anni, tra pandemia e scenari conflittuali tra Russia e Ucraina, aggravati dai rincari dei costi energetici e delle materie prime. Siamo lieti che la nostra presenza sul territorio possa rappresentare uno stimolo per il consumatore e un punto di riferimento affidabile per una spesa conveniente. L’attenzione alle esigenze dei clienti e le responsabilità a favore dell’ambiente ci guideranno anche nel 2023. Continueremo a consolidare la nostra offerta discount per essere punto di riferimento di qualità per i clienti italiani”.