Grandine, parte la campagna assicurativa

Grandine, parte la campagna assicurativa
Si è aperta ieri, lunedì 28 febbraio 2022, la campagna assuntiva per gli associati di Co.Di.Pr.A. – Condifesa Trento. È, quindi, già possibile attivare la copertura dalle avversità atmosferiche per le produzioni agricole, attraverso polizze e fondi mutualistici. “Soddisfazione per i risultati dell’asta telematica – sottolinea Giorgio Gaiardelli, presidente di Co.Di.Pr.A. – a fronte di una prospettiva tutta in salita, anche quest’anno il Consorzio riesce a garantire condizioni convenienti e favorevoli agli Associati, grazie anche alla celerità con cui abbiamo operato”.

La tendenza degli ultimi anni è stata quella di aumentare i valori assicurati, a fronte di una sempre maggior incidenza e intensità di eventi meteorologici avversi. Come ricorda Gaiardelli “Noi agricoltori siamo esposti quotidianamente ad un considerevole numero di problematiche che dipendono da fattori esterni, cambiamenti climatici, insetti alieni, fluttuazioni del mercato, ecc. Per questo è fondamentale che tutte le aziende agricole del nostro territorio adottino una strategia di difesa attiva che coinvolga totalmente l’attività aziendale per mitigare i rischi. Altrettanto fondamentale risulta la tutela tramite l’adesione a fondi mutualistici”.



“La campagna assicurativa è partita con la Polizza Collettiva che prevede condizioni contrattuali in linea con quelle dell’anno scorso– spiega Marica Sartori, direttore di Co.Di.Pr.A. – grazie al lavoro della struttura siamo riusciti a chiudere le operazioni previste dall’asta telematica a fine febbraio per poi iniziare le assunzioni già dal 28 febbraio. Generali Italia si aggiudica l’asta sottoscrivendo delle condizioni di polizza collettiva ottimali per i nostri Soci, che prevedono, come per il 2021, la franchigia 30 a scalare 10, e tariffe in rialzo. Nel 2021 solamente dal fronte compagnie sono stati liquidati quasi 75 milioni di euro a fronte di premi di circa 61 milioni di euro, dei quali i nostri agricoltori pagano il 30% grazie alla copertura della restante parte ad opera del contributo comunitario. Ad oggi, oltre a Generali Italia, altre importanti compagnie di assicurazione, ITAS, Cattolica Assicurazioni, Tua Assicurazioni, Si Insurance hanno dato il loro benestare alle condizioni ed il via alle assunzioni – sottolinea Sartori. 

Confermato il Valore di Produzione Annua ad ettaro decretato dal Ministero, che nel 2021 si è dimostrato uno strumento di reale semplificazione ed efficientamento per tutto il processo amministrativo accorciando i tempi di erogazione del contributo pubblico. – evidenzia Sartori – Per quanto riguarda i nostri fondi mutualistici, anche quest’anno vi è la possibilità di integrare in sinergia la polizza assicurativa con strumenti di mutualità, per i quali abbiamo confermato le stesse condizioni di adesione dello scorso anno. Il nostro obiettivo è che questi strumenti siano e rimangano accessibili a tutti gli agricoltori, ma che al contempo portino reale beneficio al nostro territorio. Ad esempio, solo con la mutualità riusciamo ad indennizzare i danni da flavescenza dorata e scopazzi, oltre che garantire stabilità al reddito dell’agricoltore, sia compensando i danni sotto-soglia e i danni subiti dalle Cooperative per la mancata produzione, ma soprattutto riducendo la volatilità delle entrate grazie ai Fondi settoriali IST, arrivati ormai alla loro quarta annualità”.

Fonte: Ufficio Stampa Co.Di.Pr.A.