La prima giornata di fiera è stata baciata da un bel sole che ha contribuito a scaldare il clima solitamente positivo che si respira a Madrid; un'atmosfera confermata anche dal
ritorno in presenza della manifestazione.
I numeri delle
aziende espositrici, come aveva anticipato il direttore Raul Calleja
(clicca qui per la notizia), sono circa l
'82% di quelli del 2019, vale a dire l'ultima edizione dal vivo. Un buon risultato, così come
buona è stata la
presenza nella giornata d'esordio, ma nella geografia dei padiglioni – che si sviluppano su
45mila metri quadri di superficie espositiva – si nota lo sforzo per
mascherare gli spazi non occupati: le aree relax quest'anno non mancano, così come ci sono diverse Hall sagomate a dovere così da dare un adeguato effetto riempimento.

L'
entusiasmo del ritorno alle fiere in presenza che si era respirato a settembre al Macfrut resta lo stesso un mese dopo a Fruit Attraction: la mattinata è partita in sordina, con gli ultimi ritocchi agli stand e l'arrivo dei primi visitatori. Poi la fiera è andata via via riempiendosi, soprattutto nelle aree dove la presenza
spagnola è più importante e nei padiglioni principali. Ma
il passaggio non è certo quello del
pre-Covid.
L
'Italia è come al solito sparsa in vari punti della fiera, con le
collettive principali nel
Padiglione 4 e 10, il comparto delle
mele rappresentato nel
Padiglione 8 e poi tante altre imprese presenti in altre zone. In tutto
oltre 150 realtà, che fanno del nostro Paese il secondo più corposo in fiera dopo i padroni di casa spagnoli.
La
Spagna mette in evidenza le sue
regioni, punta sul
potenziale produttivo delle sue imprese – con
agrumi, pere e ortaggi in primo piano – ma si nota uno sviluppo crescente anche dei
prodotti servizio.

Rispetto alle scorse edizioni c'è
più tecnologia. Sia tra le imprese espositrici che nelle aree tematiche, dove è stata lanciata
Fruit Tech (tra la Hall 6 e 8): qui la
realtà aumentata e la
robotica hanno fatto capolino nel mondo dell'ortofrutta.

Mondo dell'ortofrutta che oggi vivrà la
giornata centrale della fiera, quella decisamente più attesa.
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