Emirati Arabi: import di ortofrutta in crescita

Posizione strategica, aumento demografico e voglia di mangiar sano stimolano la domanda

Emirati Arabi: import di ortofrutta in crescita
Gli esperti dell'industria agroalimentare hanno previsto un aumento dell'importazione di frutta e verdura nelle regioni arabe, in particolare a Dubai, che sta diventando sempre più lo snodo di questa aera per il commercio ortofrutticolo.

"Questa rapida crescita può essere attribuita a diversi fattori, come una domanda in crescita e l'espansione demografica in alcune regioni: gli esportatori e produttori internazionali hanno espreso il loro ottimismo e individuato in Dubai una risorsa importante per le loro aziede", ha affermato Tarek Sibai, tra gli organizzatori di WOP Dubai 2014, l'esposizione internazionale da poco terminata.

Stando a quanto riferito da Sibai al Khaleeji Times, circa 661 milioni di tonnellate di ortofrutta sarebbero state importate dagli Emirati Arabi nel primo semestre 2014, in linea con i dati degli ultimi anni: nel 2012, ad esempio, frutta ed ortaggi importati in Medio Oriente costituivano il 4,1% (pari 4,2 miliardi di euro) di tutto l'import ortofrutticolo mondiale.

I principali fornitori sono USA, Australia, Sud Africa, Cina ed India, che esportano prevalentemente mele, pere ed agrumi. Molti di questi prodotti, però, transitano solamente per Dubai, per essere nuovamente esportati in altri Paesi. Gli Emirati Arabi, infatti, godono di una posizione strategica, che consente di raggiungere Europa, Asia ed Africa. Il giro d'affari complessivo per frutta fresca e secca è cresciuto molto negli ultimi anni, passando da 95,48 miliardi di dollari nel 2008 a 114 miliardi nel 2012.

Sibai inoltre afferma che la crescita della domanda di ortofrutta nelle regioni arabe è dovuta ad un aumento delle preferenze dei consumatori per un'alimentazione più salutare e per metodi di produzione più sostenibile. A tal proposito, le vendite di biologico nell'intero settore
agroalimentare hanno raggiunto i 16,3 milioni di dollari nel 2013 (dati Euromonitor International).



Un momento dell'inaugurazione di WOP 2014

Infine una considerazione di Sibai sul WOP 2014: "Non sono mancate le opportunità di contatti B2B, soprattutto per i visitatori e gli espositori stranieri. Questa fiera è molto importante per noi, perché permette di aumentare la consapevolezza dei benefici dei prodotti freschi. Nonostante negli ultimi anni questa consapevolezza sia decisamente aumentata nei nostri consumatori, c'è ancora molto da fare per l'educazione alimentare".

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.