CON SALVO LAUDANI, RESPONSABILE MARKETING ORANFRIZER: BRAND, PACKAGING, "BIO" PER ESALTARE FRESCO E SPREMUTE

Bianchi - La campagna di commercializzazione dell'arancia rossa è entrata nel vivo. Ci può fornire un aggiornamento puntuale della situazione?

Laudani -  Dal punto di vista produttivo, la campagna dell'arancia rossa registra volumi leggermente superiori rispetto ad un'annata media e comunque nettamente superiori all'anno scorso. In questa stagione, in particolare, evidenziamo un'eccedenza di prodotto di calibro piccolo che speriamo sarà assorbito sia dal mercato fresco sia dall'industria. Le condizioni climatiche dell'ultimo mese hanno favorito la pigmentazione e le caratteristiche qualitative dell'arancia rossa che, in questo periodo, sta ormai entrando nella fase avanzata della maturazione. I prezzi all'origine si sono ridotti se confrontati con quelli della seconda parte della campagna 2012/13, quando la quantità di frutta è stata del 40% inferiore rispetto alla norma. Chiaramente il prodotto di calibro superiore sta soffrendo meno tale comparazione.  
A livello commerciale, i volumi allocati sul mercato interno sono in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente, mentre registriamo un'attenzione superiore da parte dei Paesi esteri verso l'arancia rossa ed in generale verso l'agrumicoltura siciliana. Auspichiamo quindi che ci siano tutte le possibilità per consolidare la nostra quota di mercato in Italia e raggiungere rapporti commerciali stabili con nuovi clienti esteri.
Infine, per quanto riguarda limoni, mandarini e clementine, articoli che collochiamo normalmente sul mercato italiano, stiamo registrando un trend di vendita stabile rispetto allo stesso periodo del 2013.

 



Bianchi – L'Ape 50 che trae ispirazione dai dipinti originali dei carretti siciliani dell'artista Chiarenza promuoverà, fino alla fine di febbraio, le arance rosse Oranfrizer nei maggiori punti vendita Unicoop Firenze. Cosa volete comunicare con questa iniziativa, e quali sono le priorità alla base della vostra politica di marketing?

Laudani - Con l'iniziativa partita in questi giorni (cfr. Italiafruit del 29 gennaio 2014) intendiamo ribadire l'origine  della nostra arancia rossa, la Piana di Catania, guardando con attenzione alla tradizione e alla storia del territorio. L'eccellenza che oggi raggiungiamo, per esempio, con il Tarocco coltivato nella Piana di Catania è ineguagliabile; per questo abbiamo scelto come slogan "E' l'origine che fa il gusto".
Sul fronte internazionale, in aggiunta alle attività commerciali consolidate, quest'anno abbiamo iniziato a vendere le nostre arance rosse anche in Russia e Svizzera, con il duplice obiettivo di aumentare la fidelizzazione del cliente finale e di riuscire a collocare con stabilità l'arancia rossa Oranfrizer negli assortimenti delle principali strutture di commercializzazione di questi Paesi, a prescindere dai cicli stagionali della produzione.
Nel segmento delle spremute fresche, poi, stiamo continuando a crescere sia in Giappone, che rimane il nostro primo mercato per questa tipologia di prodotto, sia in Norvegia che in Corea del Sud. L'attività di marketing che realizziamo in questi tre Paesi si sta concentrando sulla qualificazione del personale di vendita nonché su iniziative rivolte al consumatore finale: vogliamo trasferire informazioni ed esperienze legate ai benefici derivanti il consumo di spremute fresche.
Abbiamo infine completato l'inserimento nella gamma spremute fresche di una nuova linea biologica composta da due referenze: Arance Rosse e Agrumi. Il marchio che abbiamo scelto, "Bior", si collega direttamente con le caratteristiche distintive del prodotto ed ha quindi il vantaggio di orientare più velocemente la scelta di acquisto del consumatore finale.            



Le nuove spremute fresche "Bior"

Bianchi – Il successo commerciale in un mercato lontano, come può essere il Giappone, è certamente legato anche alla logistica navale. A questo proposito, secondo Lei, quanto è importante lo sviluppo della logistica navale per il futuro del sistema ortofrutticolo italiano?

Laudani – La logistica navale per l'ortofrutta italiana è determinante per raggiungere i Paesi terzi non meno della qualità del prodotto che si riesce a selezionare: più il mercato è distante, più è importante la logistica navale. L'interesse delle compagnie di shipping a realizzare investimenti volti a ridurre i tempi di percorrenza è però collegato a quanto è ampia la "massa" di specie esportabili che, insieme, possono essere introdotte in un determinato mercato. Pertanto, per il futuro, è importante che il sistema italiano dell'ortofrutta si appresti a muoversi in maniera coordinata per affrontare i dossier di esportazione e creare le condizioni per raggiungere una logistica più efficiente.
 
Oranfrizer è presente a Fruit Logistica 2014 all'interno dell'area collettiva "Italy" (Hall 2.2, Stand A-02).

Daniele Bianchi
Deputy Editor
daniele@italiafruit.net

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