Attualità
Ddl caporalato, Pezzo: sarà fonte di grossi problemi
Il presidente di Fruitimprese Veneto solidale con Giacomo Suglia dopo le dimissoni dal vertice Apeo
Dopo le dimissioni di Giacomo Suglia dai vertici dell’Associazione dei produttori ed esportatori ortofrutticoli pugliesi aderente a Fruitimprese all’indomani dell’approvazione alla Camera del Ddl sul caporalato (cliccare qui per leggere), arriva una convinta manifestazione di solidarietà all’ormai ex presidente di Apeo: “Questa legge creerà notevoli problemi alle aziende del settore - spiega Stefano Pezzo, presidente di Fruitimprese Veneto - basterà una piccola lacuna amministrativa, la mancanza di scarpe antinfortunistiche di un dipendente o altre problematiche di lievi entità che fino a ieri erano ritenute responsabilità amministrative per essere soggetti a provvedimenti di natura penale con la possibile confisca di beni o addirittura dell’azienda stessa”.
E aggiunge: “Giusto combattere il caporalato e prenderne le distanze ma questo provvedimento, generico e lacunoso in molti punti, aggraverà la situazione delle imprese caricandole di nuove responsabilità, con il rischio di incorrere in sanzioni sproporzionate. Se poi consideriamo i tempi della giustizia in Italia, il quadro è completo. Un accanimento nei confronti delle imprese che fa passare la voglia di continuare...”.
“Per questo - prosegue Pezzo - mi sento di esprimere piena solidarietà al collega Suglia, tra coloro che più si sono prodigati sul tema, che si sente impotente dopo numerosi tentativi di avvicinamento all’apparato governativo per arrivare a una soluzione ottimale che ci è sempre stato negato. I risvolti della norma sul caporalato saranno pesanti, una zavorra di cui non si sentiva certo il bisogno. Il settore se ne accorgerà sulla propria pelle”.