Attualità
Giulio Romagnoli assolto con formula piena
Vicenda giudiziaria chiusa: «Il fatto non sussiste»
Si è chiusa oggi, con la piena assoluzione perché il fatto non sussiste, la vicenda giudiziaria riguardante Giulio Romagnoli, la Romagnoli S.p.A., i dirigenti e dipendenti all’epoca coinvolti, durata quasi dieci anni. L’assoluzione da parte della prima sezione penale del tribunale di Bologna è stata accolta con piena soddisfazione in quanto prevale sulla intervenuta prescrizione, cancellando così ogni possibile dubbio sulla vicenda.
“Festeggiamo questo ottimo risultato, che fa chiarezza su una vicenda dolorosa sul piano umano e professionale. Rimane il rammarico per le sofferenze causate alle persone e i danni di immagine, commerciali e di reputazione subiti in questi anni" commenta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa.
"Adesso - continua - come abbiamo sempre fatto, torniamo a lavorare. Colgo l’occasione per ringraziare il collegio difensivo, i collaboratori e tutti coloro che in tutti questi anni ci hanno dato fiducia e dimostrato vicinanza, con gesti e fatti concreti, nonostante la situazione”.
“Esprimiamo forte soddisfazione per la sentenza, cha ha accolto tutte le tesi difensive”, commenta il collegio difensivo di Romagnoli, composto da Nicola Santi e Luca Sirotti dello Studio Legale Bricola, Simone Zambelli dello Studio Legale Pascerini e Associati e Ettore Grenci dello Studio Legale Grenci. “Questo caso dimostra per l’ennesima volta come i processi si debbano svolgere nelle aule di giustizia e non nelle trasmissioni televisive e sui giornali”.
Fonte: Ufficio stampa Romagnoli