«La Settimana santa si apre in leggero sottotono»

Ansaldo Frutta: «Bene le fragole, vendite ferme per ananas, mele stabili»

«La Settimana santa si apre in leggero sottotono»
"La settimana pasquale è partita in leggero sottotono rispetto agli ultimi tre lunedì, non c'è stato il cambio di passo che attendevamo". A dirlo a IFN è Davide Ansaldo, titolare di Ansaldo Frutta, azienda operante al mercato ortofrutticolo di Genova. "Ci auguriamo che le vendite possano concentrarsi almeno nel weekend”, aggiunge l'operatore.

Tra le referenze che in mattinata (di ieri per chi legge) sono state vendute meglio, ci sono sicuramente le fragole. “Nonostante siano solitamente un articolo da weekend, oggi le vendite sono andate bene – dice il venditore – abbiamo commercializzato la Melissa dalla Basilicata a 3/3,20 euro al chilogrammo, mentre la Sabrina dalla Campania lavorata in padellino a 6/7 euro al collo”.



Ansaldo riporta un trend destabilizzante per le banane, i cui prezzi continuano a salire di settimana in settimana. “Sono cinque settimane di fila che continua il rialzo del prezzo, ma siamo arrivati a un punto limite: dobbiamo smettere di alzare i prezzi di 5 centesimi al chilo ogni settimana, altrimenti è impossibile mantenere gli stessi volumi di adesso”.
Attualmente Ansaldo Frutta commercializza le banane di Chiquita a 1,30/1,35 euro al chilogrammo, quelle di Dole a 1,15/1,20 euro al chilogrammo e quelle di Orsero a 1/1,10 euro al chilogrammo.

Sono ferme le vendite dell’ananas, nonostante i prezzi siano stabili da due settimane. Il grossista vende i frutti tradizionali nella fascia prezzo 1/1,20 euro al chilogrammo, mentre quelli maturati in pianta raggiungono 1,30 euro al chilogrammo.
Sempre stabili prezzi e volumi delle mele, di cui il venditore commercializza Melinda e Marlene. “L’unica variazione da segnalare sono i 5 centesimi di differenza prezzo per le Golden Delicious di Melinda categoria extra calibro 80/85 e 85/90; tutte le altre varietà e calibri sono sui livelli delle settimane precedenti”.



Rientrano invece tra i prodotti esteri le nespole spagnole. “Quelle di categoria extra di calibro G le vendiamo a 5,30/5,40 euro al chilogrammo – dice – mentre i frutti del calibro doppia G sono distribuiti a 7,30/7,50 euro al chilogrammo”.

I trend delle pere è invece un guazzabuglio: “A livello di prezzi vorrebbero quello che non c’è – specifica il venditore – a parte le ultime Conference italiane e dal Belgio, gli altri frutti sono di importazione d'oltremare”. Ansaldo Frutta vende le Conference italiane (solo l’alto di gamma lavorato in padella) nella fascia prezzo 1,60/2 euro al chilogrammo, mentre i frutti dal Belgio raggiungono 1,10/1,30 euro al chilogrammo e sono lavorati in casse da 12 chilogrammi. 

Stanno andando molto bene anche gli asparagi verdi e viola campani, articolo di lavorazione dei Fratelli Catalano. Quelli verdi stanno raggiungendo quotazioni pari a 5/5,40 euro al chilogrammo. 
“Devo dire che il mercato di Genova è ancora abbastanza tradizionalista, al contrario di molte piazze del nord Italia – conclude il grossista – finché è disponibile il prodotto di qualità italiano, non si preferiscono altre provenienze”. 

In apertura una foto generica del mercato di Genova.

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