Il meglio di IFN
Tavolo ortofrutta: fondo di emergenza e cabina di regia al centro delle priorità
Lollobrigida: 270 milioni per le calamità, 9,4 per gli agrumi, 10 per le pere e 2 per il kiwi
Ieri mattina si è tenuto il secondo appuntamento del Tavolo ortofrutta sotto la regia del ministro Lollobrigida. Dalle quattro gambe della scorsa edizione, questa volta siamo passati a due (per approfondimenti leggi qui). Alla perdita di rappresentatività della filiera, senza industria e distribuzione, si è però accompagnata una maggiore concretezza sulle tematiche propriamente agricole.
Ancora una volta l’aspetto programmatico si è limitato alle dichiarazioni, ma almeno il ministro ha chiarito che per l’emergenza è previsto un fondo da 270 milioni per il triennio 2024-26 nella legge di bilancio e sono stati chiesti oltre 20 milioni in forma di prestito per l’ortofrutta. In particolare, 9,4 per il malsecco degli agrumi, 10 e 2, rispettivamente, per le filiere della pera e del kiwi. Soprattutto sulle pere era atteso un pronunciamento da parte del ministro, che finalmente è arrivato, anche se la dimensione dell’intervento rischia di essere inefficace alla luce anche solo delle necessità impellenti.
Venendo agli aspetti strategici, il ministro ha sottolineato la necessità di rilanciare i consumi sul mercato interno con un apposito programma di comunicazione e, parimenti – grazie a un potenziamento del quadro infrastrutturale – di aumentare la competitività nello scenario internazionale. Il tutto dovrà essere governato in modo coordinato da una cabina di regia che gestisca le priorità, a partire dalla riduzione del gap sui trasporti e dalla tutela dal falso made in Italy. Altri temi di grande rilevanza introdotti durante i lavori sono stati la necessità di un catasto ortofrutticolo nazionale e misure per contrastare le carenze di manodopera.
Sui temi ampia convergenza da parte degli intervenuti, che hanno evidenziato la necessità di una maggiore attenzione alla ricerca e uniformità a livello regionale nelle regole di gestione delle provvidenze pubbliche destinate alle Op, come ci conferma Sonia Ricci, presidente di Unaproa intervenuta all’incontro, che conclude: “ho rilevo un clima costruttivo per individuare le linee strategiche da seguire. L’insediamento dei tavoli tecnici, ricordati dal ministro, sarà l’occasione per dare concretezza allo strumento”.