Attualità
Oggi in scena Speciale Frutta e Verdura 2023
A Bologna 500 delegati per discutere su come raccontare l'ortofrutta
La crisi dell'ortofrutta è anche una crisi di comunicazione? Certo, ma per capirne il ruolo e la portata occorre chiarire cosa significa comunicare. Fare disordinanatamente pubblicità a mille novità che arrivano oggi e spariscono domani? Oppure, contrapporre le peculiartià di materiali di confezionamento diversi sull'altare della sostenibiltià senza, preventivamente, aver esaltato i mille valori delle confezioni? Infine, riempirsi la bocca degli straordinari valori nutrizionali dei prodotti senza attrezzare un programma di educazione alimentare per i più giovani degno di questo nome?
Di questa comunicazione ce ne è anche troppa ma non genera valore, perché i fatti che sono alla base non ne sono capaci. Senza costruire i fatti per comunicarli, la loro narrazione sarà sempre povera. La vite si alleva, mentre la frutta si coltiva. L'essenza è la stessa, ma i viticoltori - nel percepito comune - lo fanno con più attenzione e amore, Perché? Perchè si allevano i figli e si coltivano, invece, le piante. Una sfumatura? Non tanto nel percepito del valore. Da qui la viticoltura è specializzata e la frutticoltura è intensiva, malgrado entrambe siano forzature in parete di piante da frutto. A cascata i vini sono prodotti di qulità eccelsa e valore elevato, i frutti prodotti in cui va esaltato il rapporto qualità/prezzo, che poi in un attimo diviene prezzi bassi.
La vera domanda, però, è: si può cambiare questa curva di esperienza, verso una narrazione efficace. Oggi al Centro Congressi di Fico, con l'aiuto di esperti del settore cercheremo di capirlo.