Marca, Prandini: «Comunicare per rilanciare i consumi di ortofrutta»

Per superare lo stallo serve un piano di promozione ed educazione alimentare

Marca, Prandini: «Comunicare per rilanciare i consumi di ortofrutta»

Al convegno di apertura di Marca 2024 è intervento il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, con un approfondimento sul tema della relazione strategica fra produzione e distribuzione per lo sviluppo della competitività del Made in Italy pensando non solo al piano economico ma anche a quello sociale.

Ricordando i passi avanti fatti in questa legislatura nelle relazioni con la distribuzione - a partire dal trimestre anti-inflazione, su cui lo stesso presidente ha ammesso di aver nutrito all’inizio qualche perplessità poi fugata dai risultati ottenuti sia sul piano tecnico che su quello psicologico, Prandini ha ripreso il tema della necessità di un piano di comunicazione strutturato per il rilancio dei consumi di ortofrutta

“La filiera dell’ortofrutta si trova in difficoltà - ha ricordato - i consumi languono, mentre frutta e verdura dovrebbero avere un ruolo chiave nell’alimentazione per garantire la nostra salute. Dobbiamo lavorare insieme, con l’aiuto delle istituzioni, per lo sviluppo di una campagna di comunicazione integrata che coinvolga anche l’area dell’educazione alimentare”.

Prandini, poi, ha ricordato che “è venuto il momento di abbandonare l’approccio della risoluzione delle emergenze per far posto a quello della programmazione degli investimenti, a partire dagli interventi infrastrutturali sulla logistica che penalizzano il sistema agroalimentare per oltre 9 miliardi di euro ogni anno”.
 L’incremento delle risorse destinate all’agroalimentare nel PNRR è un buon risultato ma occorre finalizzare gli interventi al più presto, a partire dallo sviluppo di invasi nelle aziende agricole, così da potenziare i terreni irrigui, “tenendo conto - ha concluso - che oggi il 30% dei terreni, che già godono di irrigazione, produce l’80% delle derrate agricole realizzate”. 


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