Dalla distribuzione
“I nostri Ori”: un nuovo concetto di MDD
Conad Nord Ovest spinge l’acceleratore sui localismi
Il localismo è sicuramente fra i driver di acquisto più importanti per il consumatore italiano ed è interessante notare come alcune catene cerchino di far leva su questo aspetto lavorando sugli assortimenti. Un approfondimento lo merita senza dubbio Conad Nord Ovest, con la linea “I nostri Ori”, che abbiamo potuto esaminare durante una recente rilevazione in un supermercato della catena vicino a Sassuolo (Modena).
È risaputo come la linea abbia una connotazione regionale, con il marchio che identifica pedissequamente questa filosofia tanto da cambiare da zona a zona, e nel nostro caso non poteva che essere: “I Nostri Ori: Terre di Emilia”.
L’attenzione per questa gamma all’interno del reparto è percepibile. Innanzitutto, la numerica è interessante: ben 25 referenze di 1°gamma e spazi espositivi importanti, tanto da sembrare molti di più numericamente. Oltre ad una esposizione curata nei minimi dettagli, si nota un alto livello qualitativo dei prodotti, che non presentavano particolari difetti. Da notare come non ci fosse un’isola o spazio dedicato, ma ogni referenza fosse all’interno della sua categoria di appartenenza dove, oltretutto, non subiva la concorrenza del corrispettivo prodotto nazionale. Scelta intelligente per evitare doppioni che creano confusione e complicano la gestione.
A livello di comunicazione non mancano bollini, cartelli, stopper, segnaprezzi e caratterizzazione di varia sorta dei supporti espositivi in modo da evidenziare con chiarezza la linea i “I Nostri ori: Terre di Emilia” all’interno dell’assortimento. Uno sforzo che non è limitato al solo reparto Ortofrutta, ma a tutti i reparti del food in quanto la linea abbraccia tutto il comparto agro-alimentare.
È lapalissiano che non siamo di fronte “solo” a un progetto di marketing per valorizzare una selezione di prodotto locali, ma si tratta di una segmentazione dell’MDD specifica per il localismo, perché, oltre al marchio, Conad Nord Ovest ha costituito sistemi di produttori ortofrutticoli, i “Consorzi Ori”, che raggruppano i fornitori per ogni regione, i quali devono seguire regole ben precise con tanto di certificazione della filiera produttiva (norma Uni En Iso 22005).
Indubbiamente uno sforzo notevole ma che rappresenta un elemento distintivo difficile da replicare dalla concorrenza, per lo meno nel breve periodo.
Ha collaborato Fabrizio Pattuelli