I miei primi 100 giorni

Iniziali impressioni sul settore del neodirettore di Melinda, APOT e La Trentina

I miei primi 100 giorni

Milanese, 56 anni, Luca Zaglio vanta un curriculum di tutto rispetto. Ingegnere gestionale di grande esperienza, ha ricoperto incarichi sia nel comparto alimentare, operando in gruppi del calibro di Granarolo e Galbani, ma anche in differenti segmenti manifatturieri. Dal 1° luglio, Zaglio ha preso il posto di Paolo Gerevini assumendo l’incarico di direttore generale di Melinda, Apot e La Trentina.
Da tempo mi ero ripromesso di raccogliere le sue impressioni dopo i suoi primi tre mesi di lavoro presso il Consorzio cogliendo inoltre l’occasione per conoscere il suo punto di vista sulle prospettive del comparto ortofrutticolo. Per questo lo ringrazio di essersi prestato a questa breve chiacchierata.

Della Casa – Come hai trovato l’assetto organizzativo di Melinda e, più in generale, del settore?
Zaglio - Da questo breve periodo di rodaggio all’interno del sistema colgo buone sensazioni. In futuro avremo modo di concentrarci su aspetti importanti come i processi decisionali, l’individuazione delle priorità e la velocizzazione dei meccanismi che governano le decisioni per rispondere con sempre maggiore prontezza alle sfide poste dalle dinamiche attuali del mercato al settore dell’ortofrutta.

Della Casa – Se dovessi indicare una priorità tra innovazione tecnologica e sviluppo del racconto per far crescere il settore, cosa sceglieresti?
Zaglio – Occorre agire su entrambi gli aspetti, si tratta infatti di due risorse importanti che rispondono al comune obiettivo di rafforzare il valore del prodotto. In un contesto di mercato caratterizzato da una crescente internazionalizzazione diventa necessario accelerare sia sul fronte tecnologico sia sulla promozione dell’eccellenza territoriale. Intensificare gli sforzi su queste due dimensioni è per noi una questione prioritaria.

Della Casa - Per concludere, un aggettivo per definire il settore ortofrutticolo?
Zaglio – Appassionante, senza dubbio, con un grande potenziale ancora da esprimere.

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