Il meglio di IFN
Già 80 buyer della GDO a Think Fresh 2023
Rappresentano oltre l’85% del mercato italiano con 36 insegne regionali
Sarà l’avvio tentennante del primo trimestre, sarà il clima di incertezza che caratterizza l’attuale mercato dell’ortofrutta, sarà l’impatto sempre più decisivo dei cambiamenti climatici sull’andamento delle campagne commerciali dei diversi prodotti, sarà l’effetto spesso catastrofico della combinazione di queste variabili, sta di fatto che anche quest'anno l’interesse su Think Fresh è confermato nei fatti, visto che a - a tre settimane dall’evento - ci avviamo verso il tutto esaurito. Oltre al mondo produttivo, delle tecnologie e dei servizi, quest’anno è stata la distribuzione a rispondere ancor più che in passato alle sfide messe in campo nell’incontro.
Operazione ReMarketing, il titolo della convention di quest’anno, ha già raccolto oltre 80 iscrizioni da parte di rappresentanti degli acquisti, delle vendite e del marketing delle catene della distribuzione alimentare nazionale, a cui si aggiungono tre retailer stranieri – svizzeri e spagnoli – che acquistano in Italia. Oltre ai primi cinque gruppi nazionali, rappresentati con diverse figure professionali, vi sono ben 36 insegne regionali e anche il sistema organizzativo del momento, il discounter, vede una larga e diversificata rappresentanza. In complesso più dell’85% del mercato governato dalla GDO nazionale sarà presente a diverso titolo, offrendo ai partecipanti possibilità di proficuo networking per mettere a fuoco a livello operativo le proiezioni sull’evoluzione del mercato che verranno sviluppate durante la convention.
Proprio i contenuti, oltre al networking, sono da sempre il punto di forza di Think Fresh. Siamo alle soglie di una nuova era o, più propriamente, ci siamo già dentro ma ancora non ce ne rendiamo conto. È tempo di cambiare i paradigmi, di un’operazione di ReMarketing, come diciamo in gergo tecnico, ovvero di modificare l’approccio al mercato, coinvolgendone tutti gli aspetti. A Think Fresh 2023 affronteremo questa sfida approfondendone 5 aspetti, accomunati dalla lettera erre, che sono la base della ricerca sui 3.000 responsabili acquisti del Monitor Ortofrutta di Agroter per questo ottavo appuntamento della convention:
• Research, per dare una risposta a ciò che il cliente vuole
• Recovery, dei consumi sulla base di queste proposte
• Redemption, del valore dell’ortofrutta nel vissuto di chi consuma
• Relationship, fra gli attori della filiera per un approccio win-win
• Retailing, con adeguate politiche di marketing e di vendita
Proprio grazie al Monitor, a Think Fresh mostreremo come la nostra percezione delle priorità dei clienti sia lontana dalla realtà. Lo smartphone di ultima generazione è irrinunciabile, la frutta da 3 euro al kg è cara per i più. Da questa consapevolezza occorre partire per recuperare consumi attraverso un riposizionamento della rilevanza e del valore dell’ortofrutta nel cuore delle persone prima che nella loro testa. Per fare questo, però, le relazioni con la distribuzione vanno impostate con un approccio diverso da entrambe le parti. Centrali saranno le modalità di relazione con i “supermercati essenziali”, che stanno conoscendo un grande sviluppo e su cui verrà realizzato un focus specifico della ricerca. Completerà l’analisi il ruolo della marca nel vissuto del responsabile acquisti che porterà alla assegnazione della Marca dell’anno di Think Fresh.
Ancora pochi posti disponibili (per scoprire come partecipare clicca qui). Non mancare.