Fragole a luglio, in Romagna si producono con il fuorisuolo

Con Francesco Zavoli il punto sul progetto targato Agribologna

Fragole a luglio, in Romagna si producono con il fuorisuolo

Continua il progetto delle fragole romagnole coltivate fuorisuolo (clicca qui per approfondire) e i frutti continueranno ad essere raccolti anche durante il mese di luglio.
Ne abbiamo parlato con Francesco Zavoli dell’azienda omonima di Poggio Torriana (Rimini), nonché gestore tecnico del progetto “Il cuore oltre l’ostacolo” del consorzio Agribologna, per la ricerca e la validazione delle più avanzate soluzioni agritech. 

“Finalmente abbiamo azzeccato la scelta delle temperature interne alle serre – spiega Zavoli a IFN – e cerchiamo di mantenerla sempre sui 32/33 gradi, anche se il percepito è più basso”. 
“Inoltre – continua – utilizziamo teli ombreggianti mobili che si aprono e si chiudono per garantire sempre la stessa intensità luminosa. Si tratta di strumenti che funzionano tramite un software collegato da remoto ad una centralina meteo che rileva i Lux e la temperatura interna ed esterna alla struttura, oltre alla pioggia; unendo i diversi parametri, è lo stesso software che ci suggerisce quando aprire e chiudere iteli”.

Attualmente il progetto conta 30 varietà in fase di test e quella vincente è la varietà rifiorente Murano® del Civ. “I risultati per ora sono discreti – specifica Zavoli – ma ovviamente aspettiamo di vedere la fine di questo ciclo di produzione. Attualmente le piante hanno una produzione media di 700/800 grammi e la stagione dovrebbe continuare fino a fine luglio. Quest’anno le temperature un po’ ‘ballerine’ ci hanno aiutato parecchio nello sviluppo dei frutti, soprattutto nel mese di maggio”.

E anche i mercati sembrano rispondere bene: “I prezzi sono favorevoli e stiamo servendo una catena della Gdo - sottolinea il gestore tecnico del progetto - ma i volumi sono ancora molto ridotti, avremo bisogno di un altro anno di test. E ovviamente anche di valutare il conto economico: l’investimento nelle strutture è stato ingente e va misurata la sua sostenibilità nel lungo periodo”.
E continua: “Più che per i consumi domestici, le fragole vengono utilizzate in questo periodo per la gelateria/pasticceria e anche in alcune ricette salate più ricercate come le cruditè di pesce”.