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Carota o Karaoke? Di sicuro pura emozione

L’ultimo cortometraggio di Esselunga riscopre l’immaginario del nostro fittone

Ballerina o carote? Così, Armando Testa aveva titolato per la carota negli anni ‘90, mentre sviluppava una fortunata seria di affissioni dedicata ai prodotti ortofrutticoli per l’azienda di Pioltello.

I vari giochi di parole, come “gondole o banane” e “trottole o rape”, erano originali e simpatici - come voleva la pubblicità del tempo - ma oltre un sorriso non si andava. Servivano però benissimo allo scopo: ricordare l’attenzione di Esselunga per i freschi e ora, con il terzo cortometraggio della nuova serie, in onda da ieri sera e dedicato alla carota, Esselunga conferma la predilezione per i freschi, anzi per l’ortofrutta, visto che le due precedenti puntate erano dedicate alla pesca e alla noce, in continuità con allora. Il salto è però epocale, come diverse sono le epoche, perché entrano i temi spinosi della nostra società ricondotti all’importanza dei gesti quotidiani, come l’acquisto di un frutto o di un ortaggio. Per chi non avesse ancora visto il cortometraggio non brucio la sorpresa (anche se oggi si direbbe spoilero i contenuti), potete guardarlo cliccando qui sotto, ma a chi lo ha già visto chiedo: non vi è venuto il classico “groppo in gola”?

Se è così, come credo, è la conferma che i gesti quotidiani possono essere davvero importanti, basta risvegliare il loro lato simbolico ed emozionale. Dimenticavo, serve anche una realizzazione sublime come quella concretizzata a Pioltello, ma su questo tutti possiamo lavorare per cercare di fare altrettanto bene.

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