Alluvione: «Ripartiamo grazie alla solidarietà di Coop»

Donati oltre 2 milioni di euro per l’alluvione in Emilia-Romagna e Marche

Alluvione: «Ripartiamo grazie alla solidarietà di Coop»

Risalire la china, dopo un’alluvione catastrofica che ha allagato i campi per 15 giorni consecutivi a cui si aggiunge un uragano che ha divelto quei pochi frutteti rimasti intatti, è una sfida impossibile, senza l’aiuto concreto da parte delle istituzioni. Quindi, scoprire che a distanza di 9 mesi, per il settore agricolo non si è visto ancora l’ombra di un centesimo è alquanto desolante, è quanto emerge dalle parole di Giampietro Sabbatani, Direttore Cab Massari: “L’intera superficie aziendale di 2.500 ettari è stata completamente allagata e il conto dei danni è pari a 7 milioni di euro quando ne fatturiamo circa 11. Non ci sono parole per descrivere quello che abbiamo passato e, sinceramente, vista l’entità dei danni e dei sacrifici compiuti (l’azienda ha allagato volontariamente alcune aree per diminuire la pressione sull’abitato confinante di Conselice), ci aspettavamo un segnale concreto da parte dello Stato, che per ora latita. Quindi, la donazione di 1,3 milioni di euro alle 7 Cooperative agricole braccianti che insistono sul territorio ravennate, da parte di Coop, assume un valore difficile da spiegare a parole, perché, oltre a darci nuova linfa per rimettere in sesto le nostre aziende, ci dà speranza per il futuro”.

Da destra: in piedi Giampietro Sabbatani, Direttore Cab Massari; Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0; Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori); Paolo Lucchi, Presidente di Legacoop Romagna; Andrea Mascherini, Presidente Coop Reno; Eleonora Proni, Sindaco di Bagnacavallo e Presidente Unione Comuni della Bassa Romagna.

Ad essere precisi, la somma raccolta da Coop è stata pari a 2 milioni e 190 mila euro grazie alla generosità di 81.000 fra soci, dipendenti, consumatori e fornitori Coop. Ora la restituzione a favore di quei territori, delle collettività - in 9 comuni saranno finanziati interventi di riforestazione urbana - e dei produttori maggiormente colpiti.

L’ammontare destinato alla parte agricola è finalizzato a promuovere tecniche e tecnologie innovative per un’agricoltura moderna e resiliente, in grado di fronteggiare le sfide poste dalle nuove variabili climatiche: varietà più rustiche e resistenti, impianti di copertura per difendere le colture dalle gelate primaverili, dagli insetti alieni e dalla grandine sempre più frequente, centraline, sonde e impianti a goccia per una gestione efficiente dell’acqua. Inoltre, nessuno degli interventi di taglio economico è stato finanziato al 100%, ma solo al 50% proprio per stimolare, attraverso la compartecipazione, la destinazione responsabile degli investimenti. 

“Grazie al sostegno di Coop – specifica Sabbatani – potremo ricostruire il pereto biologico di 8,2 ettari distrutto nel 2023 a causa del tornado a cui si aggiunge l’impianto di 7,5 ettari di pereto biologico che andranno a sostituire altrettanti pereti che stanno finendo il loro ciclo produttivo. Abbiamo programmato ulteriori 4,5 ettari di noceto che andrà ad alimentare la filiera di produzione italiana di frutta secca di Coop Italia”.

Credits: Ansa/Fabrizio Zani

“Inoltre, sono in corso di attuazione altri investimenti in tecnologie avanzate e rispettose dell’ambiente con un programma che prevede l’introduzione di tre carri raccolta ad alimentazione elettrica e un telescopico elettrico per la movimentazione dei box contenenti le pere biologiche, destinate agli impianti di stoccaggio e confezionamento delle pere bio che arriveranno poi sugli scaffali dei punti vendita Coop”. 

Nei fatti, una sorta di solidarietà “circolare”, in cui Coop innesca un circolo virtuoso che vede proprio i clienti della cooperativa come terminale ultimo. Una situazione win win che ha visto Claudio Mazzini, Responsabile Commerciale Settore Freschissimi, regista dell’operazione: “fin da subito ci siamo messi all’opera per attivare questa iniziativa solidale e sono fiero di sottolineare il contributo importante dei nostri fornitori. Costruire progetti di filiera è il nostro mestiere, e mai come in questo in caso siamo felici del risultato raggiunto”.

Claudio Mazzini, Responsabile Commerciale Settore Freschissimi presso Coop Italia

“Siamo orgogliosi del riscontro ottenuto da questa campagna di donazione – ha ammesso Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – Il risultato è importante e testimonia ancora una volta la grande solidarietà che accomuna il nostro mondo e si concretizza durante l’emergenza. Mi preme sottolineare come stiamo investendo nel caso delle cooperative agricole su progetti che tengano conto delle evoluzioni climatiche, e dell’impatto che si sta determinando sulle nostre colture puntando su un aumento delle varietà. e su una maggiore capacità di resistenza alle avversità. È come se puntassimo su un cambio di paradigma che modifica gli assetti produttivi e ci rende più forti nei confronti di quanto in maniera repentina sta avvenendo, per evitare di pregiudicare il sistema agricolo italiano”. 

“Di fronte alle devastazioni climatiche del 2023, il cuore della cooperazione è stato grande - interviene Paolo Lucchi, Presidente di Legacoop Romagna - Abbiamo raccolto, grazie alla generosità delle cooperative di tutt’Italia di tutti i settori, dei loro soci e lavoratori, 5,7 milioni di euro, di cui 3 già erogati a favore delle cooperative che hanno subito danni e 2,7 messi a disposizione dei Comuni romagnoli, per il ripristino di scuole e di altri luoghi di pubblica utilità del territorio. La più colpita dagli eventi è stata la cooperazione di conduzione terreni, che dall’impegno del sistema Coop ha ricevuto un contributo ingentissimo, che è anche uno stimolo a cambiare modo di produrre, una sfida che accettiamo. Non possiamo però permetterci che lo Stato dimentichi ciò che è accaduto: noi continuiamo a fidarci della promessa di garantire ad imprese e cittadini il 100% dei ristori e la totale messa in sicurezza idrogeologica della Romagna”.

“È indispensabile essere tempestivi nei momenti dell’emergenza, ma altrettanto importante è continuare a vigilare sulle esigenze delle comunità anche quando la fase più critica sembra essere passata – ha sostenuto Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0. “Dare un pronto sostegno alle comunità e ai lavoratori del sistema cooperativo, per noi è stato solo il primo passo, ed oggi arriviamo a fornire aiuto e una nuova prospettiva non solo ad un settore vitale come l’agricoltura con il quale, come principale cooperativa di consumatori, abbiamo ovviamente un rapporto simbiotico”.

Andrea Mascherini, Presidente Coop Reno ha dichiarato: “Nel caso specifico del territorio in cui sono presenti i negozi di Coop Reno, i danni dell'alluvione e del maltempo hanno evidenziato la fragilità dell’Appennino bolognese, e sono state soprattutto le frane, centinaia di frane, che hanno danneggiato case, strade, infrastrutture e utenze. Questa dura prova ha però fatto reagire e compattare la popolazione e il tessuto economico sociale, che anche noi rappresentiamo".

Infine, Eleonora Proni, Sindaco di Bagnacavallo e Presidente Unione Comuni della Bassa Romagna, conclude: “Ringraziamo di cuore Coop per la sensibilità che ha sempre dimostrato e ancor più sta dimostrando ora verso il nostro territorio. Scegliere di sostenere il mondo agricolo e il ripristino di parchi e aree di socialità significa investire sulle comunità e sulla loro capacità di superare le difficoltà insieme”.

Credits foto in apertura: Ansa/Fabrizio Zani

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