Dalla distribuzione

«Esotico, il lime è l'articolo di punta»

Ferraresso (Due Erre): «Trend costanti anche per avocado e ananas»

Buoni risultati nei mercati all’ingrosso per la categoria frutta esotica: questi prodotti riescono a mantenere trend costanti nonostante le fluttuazioni giornaliere. Come spiega a IFN Davide Ferraresso, responsabile commerciale dell'azienda Due Erre, tra i protagonisti del mercato patavino: “Sul podio troviamo il lime, che è sempre più richiesto dall’Horeca ma anche per il consumo domestico. I trend annuali sono ottimi anche per l’avocado, referenza che è entrata a far parte delle tavole italiane, di pari passo con i prodotti più tradizionali. Da inizio anno ad oggi spiccano anche le vendite dell’ananas”.

Ma entriamo nei dettagli dei singoli prodotti. A facilitare la diffusione del lime c’è sicuramente la riapertura di tutti i canali turistici e di ristorazione, oltre ad un costante consumo domestico. “Se la domanda rimane costante nel periodo estivo – commenta il responsabile commerciale di Due Erre – l’offerta varia in base agli scarichi a livello europeo: una settimana arrivano 60 container, quella dopo ne possono arrivare anche 200, flettendo così i mercati a prezzi più competitivi”. Due Erre sta commercializzando il lime di categoria extra nella fascia prezzo 2,20/2,60 euro al chilogrammo, in base anche alla provenienza.

ltro prodotto con un trend annuale costante è l’avocado. “Ormai è entrato nei consumi quotidiani degli italiani – sottolinea Ferraresso – è diventato quasi un prodotto ‘tradizionale’ con una forte richiesta sia a livello domestico che di Horeca. A facilitare il suo consumo è la versatilità, è un prodotto adatto a tantissime ricette”.

Venendo al prodotto ready to eat (nel 90% dei casi prodotto raccolto immaturo e spedito via nave, poi maturato) è necessario fare una distinzione tra avocado Haas (percentuale di prodotto pari al 70%) e avocado green skinned (percentuale di prodotto pari al 30%)

“L’Hass si distingue per la sua buccia, che diventa rossa una volta giunto a maturazione – specifica il grossista – per il prodotto top di gamma il prezzo di questa settimana è variato da 3 a 3,30 euro al chilogrammo. Per lo stesso prodotto non maturato e non lavorato, la quotazione scende a 2,50 euro al chilogrammo”. “Per l’avocado green skinned – aggiunge – la varietà che va per la maggiore è il Pinkerton dalla pelle ruvida: lo stiamo vendendo nella fascia prezzo 1,70/1,90 euro al chilogrammo”.

Tra i frutti che mantengono buone quotazioni sul mercato c’è anche l’ananas. “Nonostante ora i consumi di ananas siano in diminuzione vista la diffusione di altri prodotti, le vendite sono buone e anche la richiesta” illustra il responsabile commerciale di Due Erre. A contribuire al successo di questo prodotto, sono anche i volumi delle importazioni, decisamente inferiori rispetto agli anni passati. Una situazione determinata da innumerevoli motivi ma su cui insistono principalmente i costi di trasporto: “I costi della logistica sono aumentati tanto – commenta Ferraresso – e per mantenere buone le quotazioni del frutto, hanno diminuito i volumi”.

Due Erre commercializza il prodotto via aerea ‘dallo stacco al consumatore’ a 3,30/3,50 euro al chilogrammo mentre il prodotto verde via nave è pari a 0,90/1,20 euro al chilogrammo. Nella fascia prezzo intermedia si trova invece il prodotto maturato in pianta e spedito via nave, che viene distribuito a 1,30/1,60 euro al chilogrammo. “Nelle prossime settimane il prodotto in entrata dovrebbe diminuire in termini di quantitativi, per cui i prezzi sono previsti in aumento”.

“Fortunatamente di prodotti esotici che stanno andando male non ne abbiamo – commenta Ferraresso – il segreto è utilizzare allo stesso tempo molteplici canali di vendita. Noi ad esempio riforniamo sia il mercato all’ingrosso, così come la Gdo nel nord est Italia ed esportiamo nei Paesi dell’est come Croazia, Bosnia e Slovenia. Interagire con più tipologie di clienti ci ha salvato dalla crisi che sta vivendo il settore, anche durante i lockdown”.