Attualità
«Momento d'oro per la fragola»
Ciardiello: richieste superiori all'offerta, prezzi mai così alti nell'export
Giro di boa per la campagna delle fragole di Coop Sole, che dopo un avvio di campagna difficile - con una seconda meta di marzo "nera" - ha cambiato passo e oggi beneficia di un trend di mercato decisamente positivo. “Siamo poco oltre il 50% di raccolta, i prezzi sono molto buoni e la richiesta particolarmente sostenuta, tanto che non riusciamo a soddisfare tutti i clienti in Italia come all’estero”, spiega il direttore Pietro Ciardiello. “Esportiamo con successo in Austria, Svizzera, Germania e Slovenia senza nessun problema di logistica. Passata la fase difficile dovuta alla competizione iniziale con la fragola spagnola, che ha messo sotto pressione il mercato per 10-15 giorni, lo scenario è cambiato e ora assistiamo a una forte richiesta in Gdo ma anche nei mercati generali e Oltralpe. E mai come quest’anno - ammette Ciardiello - i prezzi di vendita all’estero sono stati sono così elevati”.
In attesa dell’ingresso in scena della Germania, la cui materia prima è attesa per il 10 maggio circa, l’"intonazione", secondo il direttore di Coop Sole dovrebbe rimanere favorevole. “E’ un’ annata all'insegna dell'equilibrio, con volumi non eccessivi e senza quei picchi produttivi che si erano manifestati nel 2019, costringendo in certi momenti a fare gli straordinari anche nella raccolta, fatto che quest’anno non ci saremmo potuti permettere per la difficoltà di trovare lavoratori per i campi”. Per la manodopera, Coop Sole ha attinto tra chi già aveva fatto questa attività ma anche tra chi, a causa del Covid-19, ha smesso di lavorare in altri settori. E intanto cresce la quota export, che ha guadagnato un 10% in più del totale raggiungendo, per le fragole il 35% circa.
Il packaging "speciale" di Coop Sole per ringraziare la filiera
A metà maggio intanto prenderà il via la stagione dei piccoli frutti, in primis lamponi, “che promettono buona qualità e sono in anticipo di una decina di giorni abbondanti rispetto allo scorso anno”, puntualizza Ciardiello. E poi, in contemporanea o quasi, sempre in anticipo rispetto alla media, sarà la volta dei meloni, che presentano alcune novità: ampio spazio al biologico (il 20% circa del totale), test su varietà lisce per ampliare la proposta. “Puntiamo ad allungare il calendario arrivando ad agosto, magari anche a settembre, mentre fino ad ora terminavamo a luglio".