Conad: «L'esotico traina il reparto ortofrutta»

Il National Category, Davide Rognoni: «Crescita media annua del 15% a volume e a valore»

Conad: «L'esotico traina il reparto ortofrutta»

La frutta esotica in Gdo è stata la categoria che è cresciuta di più nelle vendite a volume nel 2023, e di pari passi nei negozi si nota un’attenzione particolare da parte delle catene con spazi ed assortimenti in continua evoluzione. Per capire cosa si prospetta in futuro nella Gdo italiana, abbiamo raccolto la testimonianza di Davide Rognoni, National Category Manager Ortofrutta di Conad.


Pattuelli - Nella frutta esotica che trend state notando? Come si è chiuso il 2023?
Rognoni - Anche nel 2023 la frutta esotica in Conad ha raggiunto un risultato eccezionale, confermando il forte interesse nella categoria. Si tratta di un settore in ampia crescita, che soddisfa le esigenze di una clientela sempre più orientata a benessere e innovazione attraverso la scelta di prodotti ricercati e dal gusto unico. In Conad, l'ultimo decennio ha segnato un periodo di crescita importante per la frutta esotica e, escludendo le banane, la categoria ha avuto un tasso di crescita medio annuo del 15% sia in termini di volume che di valore. Questa tendenza ha interessato tutta la gamma di frutta esotica, tra cui ananas, avocado, mango, papaia e altre varietà minori. 

Davide Rognoni, National Category Manager Ortofrutta di Conad

Pattuelli - Dalle nostre analisi emerge un exploit dell’avocado. Ci potete confermare questa tendenza? Secondo voi abbiamo raggiunto il picco o c’è ancora spazio per crescere?
Rognoni - Innanzitutto confermiamo il maggiore interesse del consumatore. In questa cornice di crescita, l'avocado in Conad si è affermato come protagonista indiscusso della categoria; proprio nel 2023 è la diventata la prima referenza di frutta esotica a valore, scalzando l’ananas. A riprova della popolarità crescente della referenza, se negli ultimi 10 anni la produzione mondiale è cresciuta del 7%, in Conad la crescita è risultata ancora maggiore, raggiungendo un +40% annuo a volume. L’avocado rappresenta un unicum nel settore alimentare. L’elevato tasso di crescita anno per anno testimonia la forza attrattiva che l'avocado ha esercitato sui consumatori italiani, che sempre più lo scelgono a tavola per le sue ottime proprietà nutrizionali e per la voglia di sperimentare in cucina. La crescita in Conad è stata trainata dall’Avocado Sapori&Idee Conad: varietà Hass, caratterizzata da buccia scura e ruvida, polpa morbida e cremosa, sapore nocciolato. E’ pronto al consumo, firmato e garantito dal nostro marchio premium. Nel 2023 l’avocado Sapori & Idee Conad ha raggiunto un’incidenza di oltre il 70% sulle vendite totali di avocado, a riprova della preferenza dei consumatori per un prodotto pronto da consumare. Per stimolarne la scelta, ci siamo impegnati durante tutto il 2023 con importanti campagne marketing; per esempio a giugno con una campagna social e ad agosto per la prima volta in TV su tutte le reti nazionali.

Pattuelli - Al contrario, ci sono referenze che mostrano difficoltà?
Rognoni - Nel 2023, nonostante l’inflazione, hanno continuato a performare bene avocado e mango in particolare, mentre si è visto un rallentamento solo di ananas e noci di cocco.

Pattuelli - La frutta esotica in Conad è per lo più identificata con la linea “Sapori e idee”. Quali valori volete trasmettere al consumatore? E che risultati vi sta dando? Aumenterete le referenze di esotico all'interno del brand? Su quali basi vengono scelte le referenze all’interno di questa linea?
Rognoni - La nostra linea di prodotti a marchio Sapori&idee Conad è nata nel novembre 2020. Un’offerta premium selezionata, che raccoglie ingredienti e ricette capaci di combinare materie prime di eccellenza e sapori provenienti dall’Italia e dal mondo per creare un’esperienza di gusto unica e innovativa. Una linea presente in 40 categorie merceologiche, tra prodotti di drogheria alimentare, freschi e freschissimi, surgelati e bevande. 

Pattuelli - L’esotico nei vostri negozi è trattato in un’area ben definita, una sorta di spazio dedicato. È stata una scelta vincente? Pensate che alcune referenze ormai consolidate potranno spostarsi in altre aree del reparto?
Rognoni - La gestione della categoria della frutta esotica all'interno dei nostri negozi è tradizionalmente caratterizzata da un'area ben definita, generalmente vicino alle banane. Tuttavia, in diversi negozi si è provato ad andare oltre a questo spazio, con particolare attenzione all'inserimento dell'avocado in mezzo ai pomodori e alle insalate. Questo approccio innovativo ha prodotto risultati sorprendenti. La fusione di frutta esotica, come l'avocado, con prodotti più comuni ha creato un'esperienza di shopping unica per i clienti, incoraggiando l'ispirazione culinaria e spingendo oltre i confini delle abitudini alimentari convenzionali. L'intento di questa strategia è stato quello di abbattere le barriere tra le sezioni del negozio, offrendo una presentazione più dinamica e stimolante della frutta esotica. La reazione positiva dei consumatori è stata evidente, con un aumento significativo delle vendite dell'avocado quando collocato tra i prodotti freschi tradizionali.

Pattuelli - Come pensate si evolverà la categoria nei prossimi anni? Ci sarà un’ulteriore segmentazione favorita dai consumi destagionalizzati, o ci saranno per lo più picchi di consumi come quello natalizio?
Rognoni - Di certo la categoria a livello nazionale deve ancora crescere poiché è lontana dai consumi pro-capite di altre nazioni europee, come Francia, Inghilterra e Germania ma anche Spagna. Se pensiamo all’indice di penetrazione in Italia, la categoria si attesta appena oltre il 50%. A livello di Mdd, presidiamo già le referenze rilevanti della categoria ma stiamo ragionando su eventuali nuovi formati per stimolare la prova o l’incremento dei consumi sui nostri clienti. In Conad il consumo è già destagionalizzato: escludendo l’ananas, infatti, i volumi realizzati nel mese di dicembre sono solo circa il 10%. (AA)