Vittoria, il giallo (irrisolto) della mercuriale scomparsa

Alla ricerca delle motivazioni fra gli stand del mercato

Vittoria, il giallo (irrisolto) della mercuriale scomparsa

Perché non c'è più la mercuriale di Vittoria? Questa la domanda che, da diversi giorni, si stanno ponendo gli operatori che non si spiegano la scomparsa del listino prezzi della struttura mercatale siciliana. Come avviene in questi casi ognuno paventa le proprie ipotesi e non sono mancate le critiche, addirittura c’è chi ipotizza una manovra speculativa per nascondere i prezzi bassi che hanno contraddistinto le referenze negli ultimi scampoli di mercato.
Ma, dall'altra parte c’è chi stigmatizza questa ipotesi; infatti tanti avventori del mercato scrivono: “Davvero qualcuno può credere che nel 2023 non pubblicando i prezzi i commercianti non abbiano gli strumenti necessari per risalire alle quotazioni degli ortaggi? E' una visione ottocentesca del commercio, quando le informazioni erano in mano a pochi”.
Di fatto – ascoltando diverse testimonianze – l’assenza della mercuriale ha comunque creato un vuoto d’informazione generando solo tanta confusione.

Per tentare di fugare ogni dubbio, la risposta ufficiale degli amministratori non si è fatta attendere. Le motivazioni, infatti, vengono articolate da Alessandro Speranza, consigliere delegato alle politiche agricole del Comune di Vittoria attraverso un comunicato che vi riportiamo integralmente a Vostro beneficio, riservandoci un breve commento finale. 
"Il 6 gennaio scorso, dopo varie considerazioni, in sintonia con il Sindaco Francesco Aiello, si è deciso di sospendere la Mercuriale del Mercato Ortofrutticolo di Vittoria. In una fase di marasma commerciale, dove i prezzi orticoli erano nel collasso, in qualità di amministratori, abbiamo analizzato le varie probabilità di un’azione immediata, non risolutiva ma atta ad attutire e reagire al periodo che stava attraversando la fascia trasformata. Le analisi divergevano su argomenti diversi, ma quando ci siamo soffermati sulla Mercuriale, gli aspetti negativi sono emersi tutti. Ogni giorno gli operatori commerciali che emettono le fatture dai loro portali per i propri clienti, utilizzano un sistema di fatturazione che è collegato digitalmente ad un database che nell'immediato recepisce le informazioni: nome, prodotto e prezzo di vendita, di conseguenza il sistema rileva il prezzo minimo e il prezzo massimo dell’ortaggio venduto, formulando anche la terza voce di prezzo medio.

Oggi il Mercato Ortofrutticolo di Vittoria si presenta agli occhi degli operatori commerciali, molto innovativo. Per valorizzare gli ortaggi e anche sulla base di una dinamica richiesta commerciale, i produttori, specializzandosi, riescono a presentare i loro prodotti con diverse novità di packaging suddividendo il prodotto per qualità, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti, che liberamente decidono di alzare o abbassare il prezzo. Quindi il modo di presentazione del prodotto può elevare il prezzo, ma nella mercuriale nulla di tutto ciò veniva specificato. Ogni ulteriore elaborazione dei dati è affidata al sistema che attinge automaticamente da migliaia di e-mail inoltrate e registrate nell'immediato. La trasmissione di dati inesatti a tutti e anche ai commercianti di altre città in remoto, in attesa di conoscere il prezzo minimo esposto dalla Mercuriale, ha creato problemi a molti che sul prezzo minimo fondano gli acquisti, coperti dai prezzi minimi dati dalla Mercuriale. Un altro punto delicato che molti hanno ritenuto di scarsa rilevanza è la doppia figura commerciale che molti praticano all'interno della struttura. Le due figure professionali presenti sono i Commissionari e i Grossisti.
I Commissionari immettono nella fatturazione il prezzo realizzato alla contrattazione tra Commissionari e acquirenti mentre il grossista può immettere un prezzo superiore di rivendita ma che può variare a seconda degli accordi commerciali. In questi giorni la chiacchiera ha preso il sopravvento – continua Speranza - con spiegazioni anomale ai produttori o agli operatori stessi della struttura. A breve si insedierà la Commissione Mercato e l’Amministrazione insieme alle categorie cercherà di prendere la miglior decisione per tutelare tutti gli operatori della fascia trasformata. Nella chiarezza e nel rispetto degli interessi di tutti."

Pur comprendendo le difficoltà di interpretare un mercato estremamente complesso e schizofrenico, resta difficile capire le ragioni di una sospensione improvvisa e non programmata, stante il fatto che le contrattazioni, nel frattempo, non si sono certo altrettanto bloccate. Ci auguriamo che quanto più rapidamente possibile si attivi un percorso coerente per addivenire a listini rispondenti alle esigenze degli operatori.