Uva di Puglia IGP, riconoscimento ministeriale per il consorzio

Sarà realizzato un brand distintivo per valorizzare il prodotto

Uva di Puglia IGP, riconoscimento ministeriale per il consorzio

Il Consorzio dell’Uva di Puglia Igp comunica con orgoglio l’ottenimento del Riconoscimento Ministeriale a svolgere le funzioni del consorzio Igp (art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999 n. 526, decreto pubblicato in G.U. n.171 del 23­7­2022).

A tal fine terrà una conferenza stampa relativa alle nuove funzioni ad esso attribuite ed alle nuove opportunità offerte dal riconoscimento ministeriale, invitando a partecipare tutti coloro che fossero interessati. L'appuntamento è per giovedì 30 marzo ore 10.30 all’Assessorato all’ Agricoltura della Regione Puglia (Lungomare Nazario Sauro, 45 – Bari), alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia- Donato Pentassuglia.
Il Riconoscimento Masaf è l’ulteriore traguardo raggiunto dal Consorzio ai fini dell’espletamento a pieno delle proprie funzioni di Tutela, Promozione e valorizzazione dell’Uva di Puglia Igp.

Grazie al riconoscimento il Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’Uva di Puglia IGP potrà svolgere a pieno le proprie funzioni interpretando un ruolo propositivo nei confronti della amministrazioni locali, regionali, nazionali e comunitarie, nel definire programmi recanti misure di carattere strutturale e di adeguamento tecnico finalizzate al miglioramento qualitativo delle produzioni in termini di sicurezza igienico­ sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali del prodotto commercializzato.

Sarà l’unico soggetto legittimato che potrà rapportarsi con il MASAF e le autorità europee per la gestione dell’IGP e si occuperà di migliorare il posizionamento commerciale e realizzare un vero e proprio brand per l’Uva da tavola Pugliese, con azioni e programmi specifici.

Il Consorzio detiene l’utilizzo del marchio ed ha tra le proprie prerogative quella di poter presentare eventuali modifiche del disciplinare di produzione dell’Uva di Puglia. 

Si impegnerà inoltre nell’attività di controllo, attraverso propri agenti vigilatori, affinché prodotti similari, anche con false indicazioni sull’origine, sulla specie, sulla natura e sulle qualità specifiche del prodotto, non generino confusione nei consumatori o non rechino danno alla denominazione, collaborando, secondo le direttive impartite dal Ministero delle politiche agricole e forestali, alla vigilanza, alla tutela e alla salvaguardia della IGP da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni tutelate e comportamenti comunque vietati dalla legge; attività, questa, esplicata ad ogni livello e nei confronti di chiunque, in ogni fase della produzione, della trasformazione e del commercio.

Il lavoro del Consorzio costituisce una importante opportunità per rilanciare il consumo e la competitività delle varietà di uva da tavola pugliesi, in un momento di grande necessità di comunicazione verso il consumatore per lo sviluppo della domanda e la crescita della qualità nell’offerta.

La Conferenza sarà l’occasione per invitare i produttori ed i confezionatori pugliesi ad entrare a far parte del piano dei controlli certificando le proprie produzioni con il marchio europeo ed ad aderire al Consorzio Uva di Puglia IGP.

Fonte: Ufficio stampa Commissione italiana uva da tavola