Una dieta vegetale potrebbe ridurre alcuni disturbi del sonno?

Uno studio australiano approfondisce la correlazione tra il consumo di ortofrutta e il rischio di apnee notturne

Una dieta vegetale potrebbe ridurre alcuni disturbi del sonno?

Una dieta sana e a base vegetale potrebbe ridurre alcuni disturbi del sonno, evidenziando che tra i diversi fattori alla base, oltre al peso, all’età e al sesso, anche l'alimentazione potrebbe svolgere un ruolo cruciale. Stiamo parlando, nello specifico, del russare e delle apnee notturne, due condizioni estremamente collegate tra loro, in quanto l’apnea ostruttiva del sonno porta le persone ad essere più inclini a russare. 

A riportarlo, la testata foodnavigator.com, riprendendo un recente studio, pubblicato su ERJ Open Research, che ha messo in luce come le persone che seguono una dieta sana e a base vegetale, ricca di frutta, verdura, frutta secca e cereali integrali, hanno meno probabilità di soffrire di apnee ostruttive del sonno e di russare.

La ricerca, che ha coinvolto 14.210 persone, è una delle prime a indagare la correlazione tra alimentazione a base vegetale e queste tipologie di disturbi del sonno, poiché come ha spiegato una delle ricercatrici, la dottoressa Yohannes Melaku della Flinders University di Adelaide, in Australia, “in passato, gli altri studi, si erano focalizzati sull’impatto della restrizione calorica, dell’inserimento di particolari cibi nella dieta quotidiana e della perdita di peso. Con questa ricerca abbiamo colmato una lacuna, approfondendo il legame tra i due fattori”. 

Dai risultati emerge che le persone che seguono una dieta sana e ricca di alimenti a base vegetali hanno il 19% in meno di probabilità di soffrire di apnea ostruttiva del sonno, rispetto a coloro che seguono una dieta povera di alimenti vegetali. Tuttavia, per chi segue un’alimentazione vegetale non bilanciata e malsana, il rischio di soffrire di tali disturbi aumenta del 22%
“Sono necessari altri approfondimenti, in quanto da ciò che emerge si potrebbe evincere che la chiave sia una dieta vegetale che riduca l’infiammazione e l’obesità e quindi ricca di cibi antiossidanti e antinfiammatori, in grado di agire sulla massa grassa. Il prossimo step sarà indagare la correlazione tra il consumo di alimenti ultra-processati e il rischio di soffrire di apnee ostruttive notturne”, ha concluso Melaku.(gc)

Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN