Su quali colture si migliorano le rese con l’agrivoltaico verticale?

Lo rivela uno studio canadese che approfondisce la distanza ottimale tra le file di pannelli

Su quali colture si migliorano le rese con l’agrivoltaico verticale?

Un team di ricercatori canadesi dell'Università di Western Ontario ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista Energy in cui rivela quali colture migliorano la propria resa in presenza di pannelli fotovoltaici verticali. Gli studiosi hanno studiato la crescita di diverse colture tra file di pannelli solari verticali, scoprendo che alcune coltivazioni possono trarre vantaggio da questi sistemi. Tra le colture identificate ci sono rucola, barbabietole, sedano, cavolo, fave, cavolo riccio, lattuga, piselli e bietola.

La notizia è stata riportata dalla testata greenme.it, che ha sottolineato come lo studio sia stato condotto utilizzando modelli 3D per simulare la crescita delle colture in tre aree del Canada: Londra, Calgary e Winnipeg. Per gli esperimenti, i ricercatori hanno utilizzato pannelli solari verticali bifacciali orientati est-ovest, in modo da massimizzare la cattura della luce.

Simulando l'andamento climatico del Paese dal 1° aprile al 30 settembre, i ricercatori hanno calcolato l'irradianza solare per ogni località, scoprendo qual è la distanza ottimale tra le file di pannelli che permette ai raccolti di ricevere la giusta quantità di luce solare. I risultati hanno messo in luce che con una spaziatura di 45 metri tra le file, ampie aree tra i moduli ricevevano sufficiente luce per permettere la crescita ottimale delle colture. (gc)

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