Attualità

Spagna: cresce l’appetito per i piccoli frutti

Chi li acquista spende dal 60 al 100% in più in frutta

Nella categoria dei piccoli frutti, la fragola è la regina indiscussa con il 70% delle vendite del segmento, secondo i dati presentati dalla catena di supermercati spagnoli Eroski.
Tuttavia, il mercato nasconde ancora un paio di assi nella manica: è il caso di mirtilli e lamponi. Difatti, mentre la fragola ha mantenuto una crescita costante nel tempo, i due nuovi protagonisti hanno raddoppiato la loro presenza nei carrelli della spesa degli spagnoli negli ultimi due anni, aumentando la penetrazione e la frequenza di acquisto e rendendo la categoria più dinamica, grazie alla destagionalizzazione del loro consumo.
Il tutto a quale prezzo? I dati mostrano come le famiglie che acquistano i piccoli frutti spendano il 60% in più in frutta rispetto alla media, una spesa che raddoppia per quelle che includono anche mirtilli e lamponi nel carrello.

Il legame con la salute e il benessere appare evidente fra gli spagnoli: il 47% degli acquirenti di piccoli frutti è orientato verso uno stile di vita salutare, una tendenza che registra 15 punti percentuali in più rispetto al consumatore medio. Inoltre, sono le famiglie giovani con figli ad essere i maggiori consumatori di piccoli frutti, mentre i nuclei familiari senior tendono a consumarne meno, specialmente i mirtilli.

Venendo all’occasione di consumo, mentre le fragole vengono consumate da sole, i mirtilli e i lamponi sono spesso abbinati ad altra frutta, specialmente quella di stagione o dal carattere più esotico.

Secondo i dati di Eroski, il 70% del consumo di piccoli frutti in Spagna si concentra fra gennaio e giugno, fortemente influenzato dalla campagna commerciale delle fragole. Tuttavia nella penisola iberica, si osserva una tendenza alla destagionalizzazione a partire da giugno, grazie all'aumento della superficie coltivata della fragola estiva in Castiglia e León. (am)

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