Dalla distribuzione
“Qualcuno salvi il Natale” … nei mercati all’ingrosso
Dal mercato di Udine: «Prodotti di stagione eccezionali ma la domanda sonnecchia»
Ormai il Natale è alle porte e per il settore ortofrutticolo si avvicina una fase che dovrebbe accendere l’entusiasmo per gli acquisti o, almeno, questa è la speranza.
Per il momento, però, la “magia” natalizia non ha nemmeno sfiorato i mercati nazionali all’ingrosso: le vendite vanno a rilento e, purtroppo, torna in auge il mantra di ogni anno “le feste nei mercati non si percepiscono più”. Questo slogan, davvero poco piacevole, viene confermato anche da Udine, dove, durante il nostro sopralluogo, Alberto Sbuelz, Presidente di Udine Mercati, il Direttore Massimiliano Olivo e Giuseppe Pavan, Grossista e vicepresidente di Udine Mercati ci hanno fatto il quadro della situazione.
“La realtà è che stiamo vivendo una fase pesante – afferma Pavan – nonostante ci sia disponibilità di merce di altissimo valore le vendite non decollano. Dalle brassiche agli agrumi la qualità è notevole ma, purtroppo, quando la domanda è frenata c’è poco da fare. Oggi, facciamo i conti con un consumatore oculato negli acquisti, soprattutto quando si tratta di ortofrutta, poiché in generale il potere d’acquisto si è molto ridotto. Ormai “l’effetto Natale” si limita ai giorni a ridosso della Vigilia e anche le vendite si concentrato solo nelle primissime ore di contrattazione”.
“Entrando nel dettaglio delle referenze: gli ortaggi tengono botta, anche brassiche e finocchi hanno una richiesta discreta, grazie alla qualità. Per quanto riguarda gli agrumi: per arance e clementine abbiamo avuto giornate molto pesanti nonostante il prodotto sia molto valido”.
Ma anche se il periodo non è dei migliori, i progetti per il mercato di Udine sono ambiziosi come raccontano a IFN Alberto Sbuelz, Presidente Udine Mercati e il Direttore Massimiliano Olivo. “Ci sarà un cambio importante sotto il profilo societario: attualmente il mercato di Udine è governato da una società di gestione misto pubblico-privata ma a breve sarà trasformata in una in house tra Comune di Udine e Camera di Commercio. L’affidamento in-house consentirà alla società di gestione del mercato di avere maggiore controllo e potere decisionale sia sulla struttura che sul servizio”.
“Avere una società indipendente – afferma Sbuelz – agevolerà la gestione degli investimenti, come quelli realizzabili grazie al PNRR. L’obiettivo è far diventare Udine Mercati il polo logistico regionale agroalimentare. Struttura completamente indipendente da un punto energetico e a servizio della città attraverso la produzione di energia green grazie a un’estensione di 50mila metri quadri di pannelli fotovoltaici che non occupano spazio ma sfruttano le superfici già esistenti. Inoltre, l'obiettivo è creare magazzini refrigerati a servizio sia degli operatori che dei clienti. Quest’ultimi, oltre ad acquistare, possono stoccare la merce direttamente in Mercato”
“Una struttura moderna che potrebbe aprire le porte all’orario diurno”, concludono il Presidente e il Direttore.
Foto e quotazioni
Ha collaborato Fabrizio Pattuelli