Dal campo
«Per i consumatori italiani il costoluto è uno solo: il Marinda»
Un pomodoro unico che ha segnato la storia di un territorio

“La forza di Marinda è nella sua storia; è entrato progressivamente nella testa dei consumatori che oggi definiscono solo il Marinda, pomodoro costoluto di altissima qualità; per noi questo è motivo di grande orgoglio”. Queste le parole a IFN di Paolo Arena, senior sales specialist di Nunhems.
Le caratteristiche agronomiche e qualitative dei pomodori ibridi Marmande a marchio Nunhems di Basf Vegetable Seeds sono molto legate al territorio e sono rimaste intatte nel tempo, tanto che dai suoi cavalli di battaglia sviluppa le nuove varietà.
“Questa tipologia di pomodoro nel territorio di Pachino trova il suo habitat ideale - afferma ancora Arena - grazie alle particolari caratteristiche delle acque e dei terreni salmastri. Da quando il Marmande è stato introdotto nei primi anni ’90 ha conquistato, sempre di più, i consumatori che ritrovano i sapori di un pomodoro autentico”.

“Il Marinda F1 è diventato un simbolo di Pachino, territorio che ha conferito caratteristiche uniche al pomodoro grazie alle brezze marine cariche di salsedine, associate alle rare gelate e alla particolare composizione dell’acqua salmastra delle falde acquifere, che gli conferiscono caratteristiche uniche nel suo genere. La caratteristica principale - spiega Arena - è la spalla verde, che circonda la parte apicale del pomodoro, con una colorazione verde scura. Ha un peso medio che oscilla da 80 a 110 grammi a frutto”.
“Nunhems è presente da più di 30 anni sul mercato e questa è la nostra forza", afferma Angelo Guastellini, account manager pomodoro. Un altro cavallo di battaglia è Maremagno F1, pomodoro insalataro di alta qualità, con pianta molto vigorosa e produttiva, con frutti costoluti, molto pieni, con polpa soda e croccante e un peso medio di circa 150 grammi. La conservabilità è particolarmente spiccata ed è dotato di un buon pacchetto di resistenze. Maremagno è molto produttivo e apprezzato nella GDO”.

“Come periodo di trapianto, si considera da fine agosto a novembre, mentre le raccolte si protraggono sino ad aprile. Per ottenere le migliori rese è consigliabile innestare Marinda e Maremagno su Enpower, per ottenere qualità e volumi maggiori. In generale, a livello tecnico serve una buona conoscenza della varietà soprattutto in chiave irrigua e di pratiche agronomiche da eseguire. Maremagno si esalta con le giuste condizioni pedo-climatiche ma anche in circostanze meno favorevoli mostra le sue caratteristiche al meglio”.

Aurelio Boncoraglio, senior sales specialist di Nunhems precisa l’importanza economica e storica dei costoluti di Nunhems. “I pomodori Marmande Nunhems hanno un ottimo grado brix con uno spiccato gusto aromatico e soddisfano a pieno le richieste dei consumatori e dei produttori. In Sicilia, area vocata alla produzione di pomodoro da mensa, i marmande Nunhems permettono di ottenere un’alta qualità anche in condizioni di non estrema salinità. Nel tempo hanno rappresentato un’opportunità per il territorio e sono ancora certezze per le imprese agricole siciliane”.





