Patata novella di Siracusa, al via la campagna

Il produttore Leone: «Prezzi per ora alti, attendiamo una buona produzione»

Patata novella di Siracusa, al via la campagna

E’ partita da pochi giorni la campagna della patata novella di Siracusa, la prima ad essere raccolta dopo l’inverno. Ne abbiamo parlato con il produttore Giuseppe Leone, titolare dell’omonima azienda agricola di Cassibile (Siracusa), specializzata in questa produzione a cui dedica un totale di 60 ettari. 

Giuseppe Leone

“Abbiamo iniziato a raccogliere le prime patate qualche giorno fa – ci ha detto –, le caratteristiche climatiche della zona e la nostra tipica terra rossa, ci permettono di ottenere tuberi dall’elevata qualità e dalla buccia fine”. 

E continua: “Stiamo utilizzando le varietà Safrane e Arizona, che si stanno rivelando prodotti ottimi sia per la pezzatura, la maturazione e i quantitativi prodotti”.

La raccolta del giorno 8 marzo, patate di varietà Safrane da seme francese

La campagna di quest’anno sembra un vero e proprio ‘miracolo’ rispetto a quella dell'anno scorso: “Ricordo che la gelata di gennaio aveva compromesso la raccolta di marzo con una produzione scarsa – dice Leone – poi a maggio il clima ci ha riservato 40 gradi, temperature che hanno completamente distrutto le patate. Di conseguenza abbiamo dovuto abbandonare circa 25 ettari di prodotto che non è stato raccolto. Anche i prezzi l'anno scorso sono stati decisamente bassi, con un mercato che è partito da 0,60 euro al chilogrammo per arrivare a 0,25 euro. Quest’anno, invece, ho investito il doppio dell'anno scorso, sperando che la campagna possa continuare in positivo”.  

Il produttore sta vendendo a 0,70/0,75 euro al chilogrammo come prezzo grezzo in campagna. “La quotazione sale per il prodotto lavorato in magazzino – commenta il produttore - arrivando a 0,90 euro al chilogrammo, mentre sui mercati viene collocato nella fascia prezzo 1,05/1,10 euro al chilogrammo. Per ora siamo molto soddisfatti delle quotazioni: rispetto ad anno scorso le stiamo vendendo a circa 0,15 euro in più e anche i volumi sono buoni; arriviamo a distribuire prodotto da 450 a 600 quintali al giorno.

La stagione continuerà fino al mese di maggio e il prodotto viene distribuito per metà sui mercati all’ingrosso italiani con il nome aziendale: “Il nostro mercato di riferimento è Fondi ma distribuiamo anche al nord e centro Italia – commenta – in piazze come Padova, Verona, Torino, Firenze e Roma”.
La restante parte della produzione viene commercializzata ad aziende di lavorazione che rivendono il prodotto a marchio del distributore.