Dalla distribuzione
Nettarine e albicocche siciliane, si parte col piede giusto
Il clima caldo di aprile ha anticipato la raccolta
Già da qualche settimana, durante i nostri sopralluoghi nei mercati all’ingrosso italiani, abbiamo avuto modo di imbatterci nella prima frutta estiva: ciliegie, meloni, angurie e drupacee. Il caldo di marzo e aprile, con temperature quasi estive, ha anticipato di qualche settimana l’inizio della stagione.
Per le ciliegie abbiamo parlato di inizio record per il prodotto pugliese con quotazioni da capogiro (clicca qui per approfondire) mentre per meloni e angurie siciliani abbiamo notato una qualità, come testimoniano all’unisono gli addetti ai lavori, eccellente. Soprattutto per i meloni le caratteristiche organolettiche sono state sin da subito strabilianti e anche le quotazioni sono state adeguate al prodotto.
Mentre per le drupacee: nettarine e albicocche c’è stato campo libero per la merce spagnola (clicca qui per approfondire). Ma ancora per poco, infatti, da qualche giorno c’è stato l’esordio per le nettarine e le albicocche italiane, origine Sicilia.
Ovviamente ancora sono le prime battute ma di certo sono delle novità che svegliano la domanda e rubano lo scettro al prodotto iberico. Il prodotto si presenta bene e le quotazioni in base al calibro oscillano da 2 a 3 euro al chilogrammo ma, ancora, essendoci poco prodotto i mercati sono molto variabili.
Anche la carenza di pioggia non ha creato problemi di allegagione o pezzatura, quindi le prospettive sono delle migliori. Di settimana in settimana i volumi andranno ad aumentare con l’esordio di altre varietà. Con l’esordio delle drupacee possiamo affermare di aver dato inizio alla stagione estiva.