Nama, il pomodoro "nato maturo" stupisce a Fruit Logistica

L’innovazione è stata presentata dall’azienda Fogliati, capofila di questo progetto di filiera

Nama, il pomodoro "nato maturo" stupisce a Fruit Logistica

Un cuore di bue – italiano – omogeneo sia per forma che per colore e con un sapore intenso e costante durante i 9 mesi di commercializzazione (che diventeranno 12). Ultimo, ma non meno importante, una shelf life sopra la media. 

È questo l’identikit di Nama "Nato Maturo", l’innovazione presentata a Fruit Logistica dall’azienda Fogliati, capofila di questo progetto di filiera: “Nama nasce da una serie di esperienze che da tempo abbiamo intrapreso nel pomodoro - spiega il patron Eraldo Fogliati (nella foto in apertura) – che difatti nell’arco di pochi anni è diventato uno dei nostri prodotti di punta. Abbiamo capito l’importanza di sviluppare progetti di filiera con varietà selezionate in linea con le esigenze del consumatore e Nama, pensiamo possa essere un prodotto estremamente interessante per il mercato del cuore di bue che registra trend in crescita costante da diversi anni”.

Eraldo Fogliati, il titolare dell'omonima azienda

“Il progetto è nato 3 anni fa con i primi trapianti in Sicilia – illustra Stefano Landolfi che si occupa del progetto a partire da lavorazione a vendita – ma l’areale di coltivazione si è poi esteso lungo tutto lo stivale, abbracciando Lazio, Piemonte, Veneto e Calabria, in modo da garantire una commercializzazione per 9 mesi all’anno, ma puntiamo a coprire l’intera annualità in modo da assicurare un prodotto di alta qualità con continuità ai nostri clienti, in particolare della Gdo. La qualità del prodotto Nama è garantita, oltre che dai capitolati e dalle schede tecniche, anche dalla gestione agronomica in campo del prodotto, che assicura quindi il rispetto dei capitolati. Abbiamo la fortuna di avere una collaborazione decennale con una squadra di agronomi che seguono le produzioni lungo tutta la penisola, alla cui guida c'è Francesco Furnari."

“Devo ringraziare in particolare modo i produttori che hanno creduto al progetto Nama – sottolinea Fogliati – e che sono la nostra colonna portante in quanto senza di essi non saremmo qui a raccontarvi questa novità, che dai primi feedback sta ricevendo apprezzamenti su tutta la linea. Per noi è sicuramente una sfida perché lanciare sul mercato un cuore di bue senza picciolo è certamente una novità senza precedenti, ma la clientela sta rispondendo molto positivamente e questo ci da i giusti stimoli per proseguire in questo percorso”.(gc)

Eraldo Fogliati (terzo da sinistra) e Stefano Landolfi (a destra), insieme ad alcuni produttori