MD: un decennio di crescita sorprendente

Freschi fra le chiavi di sviluppo

MD: un decennio di crescita sorprendente

Negli ultimi dieci anni, dal 2014 al 2023, il ruolo dei discount in Italia è cresciuto in modo eclatante, con un abbondante raddoppio del fatturato complessivo (+120%) che ha portato la quota di mercato vicino a un quarto del totale Gdo (23,7%) diventando, a tutti gli effetti, un format di riferimento per i clienti dei negozi a libero servizio.

Tra i discount, il Gruppo MD (nato dall’unione tra LDD e LILLO) è il terzo player nazionale, dopo Eurospin e Lidl, con una quota del 13,9% e del 3,3% sul totale Gdo sulla base del fatturato complessivo del 2023, facendo registare una crescita maggiore rispetto al canale di riferimento (+128%).

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Entrando nel merito di alcuni parametri puntuali, è possibile notare come ci sia stata una chiara sostituzione come numero di negozi tra la Gdo tradizionale (ipermercati, supermercati, libero servizio, con -15% tra 2014 e 2023) e i discount (con un +18%), a fronte di un ridimensionamento della numerica complessiva della Gdo (-9%). In termini di numero di negozi, MD cresce meno rispetto ai discount (+12%), ma i parametri medi per punto vendita mostrano ottime performance: +27% come dimensione media (+25% nei discount) e +103% nel fatturato medio (+87% discount).

Il piano di espansione di MD sembra dunque più prudente rispetto ai discount nel complesso, puntando a negozi via via sempre più grandi e con maggiore potenziale di vendita.

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Il fatturato medio dei negozi, infatti, raggiunge quello dei discount nel 2023 (5,3 milioni di euro), ma il punto di partenza di dieci anni fa era sotto media per MD (2,6 milioni di euro rispetto ai 2,8 del canale discount). Da qui la crescita maggiore nel 2023.

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Una chiave di distintività di MD sono indubbiamente i reparti freschi, all’interno dei quali l’ortofrutta ha un ruolo chiave, come testimoniano le ultime ristrutturazioni, in cui si nota una particolare cura sia negli assortimenti sia nel layout di reparto e nella comunicazione (aspetti, in passato, sottovalutati dai discounter, ma molto importanti nell’ottica della fidelizzazione dei clienti).

A oggi, infatti, la quota del potenziale freschi di MD sul totale Gdo (3,6%) è superiore dello 0,3% rispetto a quella del totale negozio (3,3%), ma il medesimo dato migliora se ci si confronta con il canale di riferimento, ovvero i discount: quota MD sul potenziale freschi 14,8% rispetto a un 13,9% sul totale fatturato negozio, quindi con un delta di quasi un punto. Questo deriva da trend di crescita nettamente superiore nel potenziale freschi per MD (+317%) rispetto ai discount (+278%).

Non è un segreto il cambio di paradigma che un po' tutte le insegne (definite tecnicamente) discount hanno perseguito negli ultimi anni, ovvero puntare maggiormente sui reparti e sugli aspetti che fidelizzano l’esigente cliente italiano. MD ha cavalcato appieno questa strada, così come hanno fatto gli altri competitor nazionali (in primis Eurospin) ed esteri (Lidl, Aldi ma anche Rewe).