Legumi e ortofrutta tra i prodotti più acquistati al rientro

Sono le conseguenze della cosiddetta ‘operazione dispensa’ analizzata in Spagna

Legumi e ortofrutta tra i prodotti più acquistati al rientro

Con i rientri dalle ferie cambiano gli acquisti dei consumatori che mettono al primo posto i legumi e l’ortofrutta. In Spagna, come riporta la testata revistamercados.com, si attende un incremento delle vendite di legumi del 50% rispetto ai mesi precedenti, oltre ad un aumento generalizzato per i prodotti ortofrutticoli utilizzabili come base per diverse ricettazioni, come peperoni, carote, zucchine e porri.

Ed è solo una delle conseguenze della cosiddetta “operazione dispensa” prevista con i rientri dalle ferie, un periodo che le aziende di Asedas (Asociación Española de Distribuidores, Autoservicios y Supermercados ovvero l'Associazione spagnola di distributori, self-service e supermercati) programmano tramite diverse misure.

Per anticipare l’afflusso di pubblico prevedono in primis la disponibilità continua del paniere base, in cui rientrano appunto legumi, ortofrutta ma anche carne fresca e lavorata, pesce surgelato e altri prodotti basilari come latte, formaggi, olio, uova, zucchero, farina o pasta. 

Tra le conseguenze dei rientri c’è anche un trasferimento della domanda dai negozi in zona turistica a quelli in zona urbana. Se Asedas aveva precedentemente rafforzato i suoi servizi verso la zona costiera, nelle località di montagna e, in generale, nelle zone turistiche (per un totale di 1.500 supermercati attivi), ora l’attenzione torna in città.

Di conseguenza, anche gli operatori all'ingrosso si attrezzano adattando le loro capacità di previsione e reazione per continuare a servire sia i supermercati di città che le località turistiche rimaste aperte.

“In questo senso, si stima che gli operatori all'ingrosso prestino servizio attraverso le proprie strutture logistiche a circa il 65% dei negozi in franchising e convenzionati del Paese, percentuale che supera il 70% nelle località con meno di 10.000 abitanti” riporta l’articolo.

Grazie alla tecnologia, anche i rientri dalle ferie rappresentano momenti programmabili: in questo caso viene utilizzato il controllo automatizzato dell’assortimento, che “offre la possibilità di prevedere l’afflusso di persone previste nei negozi urbani e i prodotti che vengono più comunemente consumati in queste date”, specifica la testata.
Un passaggio in cui si rivela fondamentale il lavoro specializzato degli oltre 327.000 dipendenti dei supermercati ASEDAS, che permette di modificare o rafforzare la composizione degli scaffali.