La comunicazione di oggi, tra emozione e realtà

A Speciale Frutta & Verdura 2023, tanti spunti di riflessione per il settore

La comunicazione di oggi, tra emozione e realtà

Mercoledì scorso, durante la 24esima edizione dell’evento Speciale Frutta & Verdura, intitolato "Raccontare l'ortofrutta - Dalla televisione ai social, passando per il punto vendita" (clicca qui per approfondire), abbiamo avuto il piacere di avere come ospite Francesco Bettelli, owner e direttore creativo di LDB advertising, con il quale abbiamo esplorato quale è al giorno d’oggi il ruolo della comunicazione – e i codici di questa – nella valorizzazione della marca, al fine di cercare spunti per il settore ortofrutticolo. 

“Dove sta andando la comunicazione? La comunicazione va dove vanno le persone e ci troviamo in un momento in cui abbiamo riscoperto il valore della realtà. Questa è un’epoca in cui penetrare la realtà significa fare un passo creativo indietro ma entrare dentro la psicologia delle persone. La comunicazione deve suscitare un'emotività per creare un link tra il brand e le persone”, questo l’incipit di Bettelli, sul palco insieme a Roberto Della Casa, Agroter Founder e chairman dell’evento. 

Francesco Bettelli, owner e direttore creativo dell’agenzia LDB advertising

A tal proposito, come non citare il famoso spot di un importante brand della Gdo che ha colpito l’opinione pubblica per l’utilizzo di un tema tanto sensibile quanto spinoso: il tema della separazione dei genitori dal punto di vista di un bambino, che cerca di ricongiungerli attraverso una pesca.

“Il link emozionale che la storia riesce a creare con lo spettatore è il fatto di metterlo in contatto con il disagio di una bambina. Un codice emotivo forte, realistico - non evocativo, favolistico, aspirazionale come di consueto in pubblicità - nei confronti del quale possiamo anche dichiararci contrari e respingerlo, ritenendo l’espediente narrativo inopportuno, ma difficilmente rimaniamo indifferenti di fronte alla storia della bambina e della pesca. Misurarsi con il disagio è una delle possibilità della comunicazione contemporanea, dove il meccanismo emotivo si basa sull’immedesimazione e non sulla aspirazione, che sarebbe come dire che la realtà è entrata a far parte dei codici di comunicazione, scalzando, almeno un po’, il sogno”. 
Un altro aspetto collegato al bisogno di realismo della società odierna, affrontato durante l’intervento è il passaggio da storytelling, raccontare storie che emozionano per descrivere fatti, a storydoing, raccontare quello che l’azienda è impegnata a fare veramente per coinvolgere le persone, creando un legame positivo e profondo e una condivisione di valori con i consumatori: “Se proviamo a dare spazio a quello a cui già il termine “comunicazione” allude etimologicamente, allora in questa chiave “la realtà” può diventare un tema straordinariamente ricco e interessante, tutto da esplorare”.

I codici di comunicazione, tra realismo, aspirazione, immedesimazione, valorizzazione, vogliono essere uno spunto di riflessione, un punto di partenza per esplorare nuove chiavi di comunicazione efficaci nel settore ortofrutticolo.
“Il legame che il prodotto ha con il territorio è certamente importante, oltre che molto stretto, ma è probabile che anche altri temi possano essere coinvolti nella comunicazione affinché l’ortofrutta arrivi direttamente al cuore, alle emozioni delle persone: questa è, infatti, la chiave del successo. In questo senso credo che il settore possa ambire a diventare - perché ne ha le potenzialità oltre che le caratteristiche - un valore culturalmente rilevante”, ha concluso Bettelli.

In apertura: Francesco Bettelli, owner e direttore creativo dell’agenzia LDB advertising

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